Oltre a produrre elettricità e calore da fonte rinnovabile, la coltivazione della geotermia in Toscana offre occasioni di diversificazione economica – dalle produzioni agroalimentari di qualità al turismo – e non da ultimo la possibilità di investire per migliorare le infrastrutture presenti sul territorio: sotto questo profilo uno degli esempi più rilevanti arriva dall’accordo quadro stipulato a fine 2017 tra i Comuni, il Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG), la Regione Toscana e le Province di Grosseto, Pisa e Siena, che prevede investimenti pari a circa 32,6 milioni di euro nei territori delle aree geotermiche.
Tra questi spiccano proprio gli oltre 26 milioni di euro dedicati a migliorare la viabilità, spesso ostacolata da movimenti franosi: a che punto siamo?…continua