Larderello, terra avvezza al green delle rinnovabili e al bianco dei vapori che si sprigionano dall’entroterra, si colora di giallo: è uscito, infatti, il nuovo libro “Il Diavolo non abita qui” di Giorgio Simoni, scrittore nato e cresciuto nelle “terre dal cuore caldo” anche dal punto di vista letterario che, con i suoi romanzi gialli e storici, narra in modo originale le aree geotermiche rivestendole di un fascino ancora più raro di quello che già possiedono.
“Il Diavolo non abita qui”, pubblicato da Damster Edizioni, è ambientato proprio nella Valle del Diavolo: l’anno è il 1899, il direttore delle fabbriche del borace Armand Thibault viene ucciso. Il sospetto cade su Falcino, un operaio licenziato dal Thibault e ormai diventato un bandito per aver ucciso il barbiere di Monterotondo, suo nemico. Il principe Luigi Anzecchi, appena nominato responsabile della società boracifera dal Conte Fiorenzo, deve confrontarsi con la tragedia e calarsi nei panni dell’investigatore. La verità che si troverà ad affrontare risulterà ancora più amara dell’apparenza. Un libro tutto da leggere, capace di catturare l’attenzione con sorprese, colpi di scena e momenti di suspense che si succedono nelle 256 pagine di testo.
Il romanzo giallo, oltre a raccontare una storia impregnata di mistero, offre uno spaccato intrigante di una delle storie industriali più singolari d’Italia, quella dell’industria boracifera di Larderello alla fine del 1800, che Simoni riesce a raccontare in modo originale, con dovizia di dettagli e capacità descrittive che consentono al lettore di immedesimarsi nei personaggi e di fare una sorta di viaggio nel tempo alla scoperta dei territori geotermici, luoghi dal fascino antico e sempre nuovo che con questo libro trovano un viatico di promozione importante anche dal punto di vista turistico e letterario.
Non a caso, il libro sarà presentato in anteprima sabato 23 novembre, presso il Teatro de Larderel in via Roncalli 15 a Pomarance, con una serata speciale in cui il testo di Simoni darà vita ad una performance teatrale, con la regia di Mario Rossi e gli attori Marco Gistri e Mario De Giorgis, e ad un dibattito sulla storia locale a cavallo tra il diaciannovesimo e il ventesimo secolo con la partecipazione di Carlo Groppi e Jader Spinelli insieme all’autore Giorgio Simoni.
Giorgio Simoni è nato 53 anni fa a Pomarance, in provincia di Pisa, dove risiede con la moglie e due figli. Diplomato geometra, lavora a Larderello come tecnico specialista presso la struttura Geotermia Enel Green Power: oltre alla professione, Simoni è grande conoscitore della storia dei territori geotermici, su cui ha scritto romanzi, pieces teatrali, saggi. Lui stesso dice che “la passione per la parola scritta è una anomalia del suo DNA con la quale deve convivere: abbinandola all’amore per le terre geotermiche, di cui sono figlio, nei miei romanzi cerco di narrare un mondo unico che nessuno ha mai raccontato, seppur esistito ed esistente, e che spesso riesce a sorprendere e a conquistare i lettori”.
Amante della storia, ma particolarmente sensibile alle problematiche che attraversano il nostro tempo, Simoni ha iniziato il proprio percorso letterario affidando alla musica d’autore i propri sentimenti. Dal 2011 al 2016 con i suoi romanzi e racconti è stato finalista dei principali premi di genere quali il Premio Tedeschi, Gran Giallo Cattolica, Giallolatino, Nebbia Gialla e Garfagnana in Giallo. Nel 2011 ha vinto, tra gli altri, il premio “Delitto d’autore” col romanzo storico “Finirai all’inferno” pubblicato successivamente in self publishing, nel 2016 si è aggiudicato il primo premio sezione ebook del “Garfagnana in giallo” col romanzo breve “La sacra scheggia” e nel 2017 ha vinto il premio “Garfagnana in giallo inediti” col romanzo “Nati per morire” pubblicato sempre da Damster Edizioni. Per la casa editrice Delos Digital, nella collana History Crime, ha pubblicato quattro ebook dal titolo “La strada ferrata della vita”, “La sacra scheggia”, “Maremma amara” e “Il prezzo dell’ingenuità”. Ha appena finito di scrivere il romanzo storico “Il diavolo non abita qui” e iniziato il sequel di “Nati per morire”. Per approfondimenti: http://digilander.libero.it/lutes/
Enel Green Power ha rivolto i più sentiti complimenti a Giorgio Simoni. Dopo l’evento di Pomarance, nei prossimi mesi il suo giallo “Il Diavolo non abita qui” sarà presentato anche presso il Museo della Geotermia e in alcuni Spazi Enel della Toscana.