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Non solo fotovoltaico: le alternative tecnologiche offerte dalle rinnovabili termiche, geotermia e biomasse in particolare, e dalle misure per l’efficienza energetica

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Se ne è parlato al convegno “Le Rinnovabili Termiche: occasione di sviluppo per l’intera Regione Toscana”, organizzato lo scorso 13 gennaio a Firenze, Palazzo Medici Riccardi, dagli Amici della Terra della Toscana in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Firenze.

Fonte: Arpat

Autore: Debora Badii

Si è trattato del primo di una serie di incontri della campagna “Efficienza Italia”, che si svolgeranno nel corso del 2012, per fare il punto sulle nuove tecnologie per la produzione di energia da rinnovabili, in particolare termiche, e sugli interventi di efficienza energetica necessari per realizzare gli obiettivi al 2020.
Fino ad oggi in questo ambito il fotovoltaico ha avuto un ruolo preponderante, anche grazie agli incentivi. Se questo trend continuerà, nei prossimi 25 anni il settore chiederà ai consumatori un investimento di circa di 116 miliardi – pari a circa 2000 euro per abitante – per realizzare installazioni energetiche a bassa intensità occupazionale e con significativo un impatto sulla qualità del paesaggio.
Per questo, secondo l’Associazione Amici della Terra, occorre orientarsi anche verso altre tecnologie che possono offrire anche migliori opportunità di sviluppo per l’economia italiana. Investire su queste, in Italia e in Toscana in particolare, significa aprire nuove e competitive opportunità nel mercato mondiale.
Queste le premesse alla base dell’organizzazione del primo di una serie di incontri, che proseguiranno per tutto il 2012, per far conoscere meglio tutta una serie di tecnologie a minore impatto ambientale basate sulle rinnovabili termiche e sull’efficienza energetica – settori in cui l’Italia mantiene posizioni di primato – e per mettere a fuoco idee e proposte per i nuovi incentivi che il Governo dovrebbe predisporre entro il prossimo febbraio.
 
Secondo l’ufficio studi dell’associazione degli Amici della Terra, le valutazioni dei costi/benefici sulle principali opzioni di sviluppo della green economy sulle rinnovabili elettriche e gli interventi di efficienza energetica possono ora basarsi sui dati raccolti e gli studi effettuati. In base a questi l’Italia può ampiamente realizzare l’obiettivo del + 20% da rinnovabili entro il 2020 puntando sul settore delle termiche che presentano un indicatore di resa di energia rinnovabile per euro di incentivo circa otto volte superiore alla resa energetica del fotovoltaico e di poco inferiore alla resa energetica unitaria degli interventi di efficienza, che rimangono i più convenienti in assoluto.
Anche da un punto di vista strettamente economico, in particolare per quanto riguarda i benefici occupazionali attesi, i dati sulle rinnovabili termiche a livello nazionale (600.000 addetti diretti, inclusi quelli in agricoltura per l’approvvigionamento delle biomasse più almeno altrettanti di indotto) evidenziano un indicatore di 85 addetti per milione di euro di incentivo, contro i 68 addetti delle misure di efficienza energetica (dati del pacchetto Confindustria) e appena 1,3 addetti per il fotovoltaico (dati Assosolare).
In apertura della sessione del mattino, dopo i saluti e l’introduzione di Sergio Gatteschi, presidente di Amici della Terra Toscana, Rita Montagni della Regione Toscana ha fatto il punto sulle realizzazioni nel territorio, le politiche regionali attivate e i risultati raggiunti. Mentre il fotovoltaico è al 90% dei risultati raggiunti, il settore termico non è ancora in linea con gli obiettivi fissati dal Piano di indirizzo energetico regionale (PIER). Per questo saranno necessari ulteriori strumenti di promozione e incentivazione, che si attendono anche a livello nazionale.
Nel corso della mattinata sono stati presentati alcuni lavori realizzati, mentre il pomeriggio è stato dedicato agli scenari futuri e al ruolo che in questo ambito possono svolgere le diverse tecnologie, dalle pompe di calore alla geotermia, dalle biomasse al teleriscaldamento, ecc.
Per approfondimenti nel sito dell’Associazione sono disponibili gli atti e le relazioni presentate.