A Colle Val d’Elsa, nell’Aula magna dell’ex Polo universitario, si terrà sabato un’ assemblea pubblica che avrà al centro del dibattito il progetto di ricerca geotermica "Mensano", promosso dalla società Magma Energy Italia.
L’iniziativa è stata richiesta dall’amministrazione comunale colligiana nell’ambito del percorso di partecipazione sulle scelte legate al futuro della cittadina, anche in materia di energie rinnovabili, e vedrà la presenza di alcuni rappresentanti della società Magma Energy Italia srl.
La società ha ricevuto a luglio 2011 l’autorizzazione (con il decreto n.2332) da parte della Regione Toscana a compiere rilievi geologici per la ricerca di risorse geotermiche nell’ambito del progetto "Mensano", che interessa i Comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Radicondoli, Volterra, Castelnuovo Val di Cecina e San Gimignano.
I primi sondaggi geologici interesseranno la zona del territorio comunale colligiano vicino al confine con Casole d’Elsa, con indagini e ispezioni a livello superficiale, che potrebbero portare alla realizzazione di alcuni pozzi della profondità di circa 200-300 metri. Solo, e se, verrà rilevata la presenza di indicatori specifici per la presenza di risorsa geotermica, le ispezioni andranno avanti con operazioni più sostanziali, che saranno soggette a distinte procedure autorizzative, tra cui la Valutazione di Impatto Ambientale, e a una fase di partecipazione e di valutazione che consentirà di raccogliere opinioni e osservazioni, da parte delle amministrazioni e dei cittadini.
La mappa relativa alla zona interessata dalle prospezioni, che interesserà una superficie complessiva di circa 215 chilometri quadrati, è scaricabile dal sito del Ministero dello Sviluppo economico.
Nel corso dell’assemblea pubblica verrà presentata la fase di ricerca precedente a quella di prospezione ma sul territorio esistono già diverse visioni riguardo al progetto, almeno tra le amministrazioni: è contraria Casole d’Elsa, che ha approvato a fine settembre in Consiglio Comunale un ordine del giorno che conferma il parere negativo già espresso dalla Giunta; è favorevole Colle Val d’Elsa, dove il consiglio comunale i primi di ottobre, ha invece approvato all’unanimità una mozione in cui l’Amministrazione si dichiara disponibile a qualsiasi intervento produttivo legato alla geotermia.
In merito l’amministrazione di Radicondoli ha fatto una scelta che richiama quanto scritto nel Piano Strutturale collocando lo sfruttamento in aree ben definite del territorio e limitandolo in altre. Con questo approccio il Comune di Radicondoli si è espresso quindi nel parere inviato alla Regione Toscana relativo al progetto "Mensano" della Società Magma Energy , indicando le aree proposte dalla società come critiche e non sfruttabili, così come dettato appunto dal Piano Strutturale.
Oltre alle amministrazioni è anche il territorio organizzato in associazioni che si è mosso per saperne di più.
All’inizio di gennaio, infatti, l’associazione Casolenostra, assieme al WWF per la Val d’Elsa, ha incontrato i rappresentanti della società Magma, per esaminare molte questioni relative al calendario delle attività, alla sicurezza degli impianti, al ruolo della geotermia nell’economia del comune di Casole d’Elsa, ai problemi legati alla salute e all’impatto paesaggistico dei possibili impianti e i rapporti con l’amministrazione comunale.
L’incontro è stato, inoltre, l’occasione per avere informazioni riguardo alle opportunità che in termini economici potrebbero tradursi dal progetto Mensano" al territorio Casolese.
“Un incontro che -come si legge sul sito dell’associazione- rappresenta un passo concreto verso la realizzazione di un canale diretto di scambio e comunicazione tra i Cittadini, rappresentati dall’Associazione Casolenostra, e la società Magma”.
Da cui si potrà impostare da parte dell’associazione in “attività di analisi e dialogo, vigilando sul fatto che il progetto si traduca in elementi positivi per l’ambiente e per l’economia locale“.
Anche sull’Amiata sabato si terrà un incontro pubblico sul tema della geotermia.
In questo caso l’assemblea è indetta da Marcello Bianchini (ex sindaco di Arcidosso e a capo della civica "La Sveglia/Poche Chiacchere") e dal presidente dell’associazione culturale La Vettoraia, che ha messo a disposizione i propri locali a Bagnoli (Arcidosso). All’incontro, sono stati invitati l’assessore regionale all’ambiente Annarita Bramerini, i sindaci di Arcidosso, Castel del Piano, Roccalbegna e Santa Fiora, il presidente dell’Unione dei Comuni, i Gruppi Ambientalisti dell’Amiata e naturalmente i cittadini.
