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Ban ki-moon: «Raddoppiare la quota delle rinnovabili è ambizioso ma realizzabile»

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il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello ai partecipanti all’assemblea dell’International renewable energy agency (Irena) che si è tenuta ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti perchè l’energia rinnovabile diventi una realtà del pianeta

Fonte: greenreport.it

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Intervenendo all’assemblea dell’International renewable energy agency (Irena) che si è tenuta ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha lanciato un appello ai partecipanti: «Adesso, più che mai, il mondo ha bisogno di una leadership coraggiosa  per fare della promessa dell’energia rinnovabile una realtà».
Ban si è complimentato con il lavoro di Irena «per trasformare il sistema mondiale dell’energia. I vostri sforzi completano quelli delle Nazioni Unite. Insieme possiamo realizzare dei progressi in materia di crescita sostenibile e di cambiamento climatico, combattendo allo stesso tempo la povertà estrema. E’ l’obiettivo dell’iniziativa "clean energy future for all" che ho lanciato l’anno scorso». Da due decenni non facciamo che intravedere le nuove sfide del cambiamento climatico, della desertificazione, del degrado delle terre e della perdita di specie. Oggi molte di queste preoccupazioni sono divenute urgenti. L`energia rinnovabile figura in buona posizione a Rio+20. Conto sul contributo di Irena per fare di "clean energy future for all"  un successo e per realizzare il futuro che vogliamo.
Irana, che ha sede proprio ad Abu Dhabi, è un’organizzazione intergovernativa di 84 Stati (compresa l’Italia) e dell’Unione europea, fondata nel 2009, che promuove l’energia rinnovabile.  L’assemblea generale dell’Onu h a proclamato il 2012
L’Assemblea generale di Irena è stato il preludio al World future energy summit che si è aperto oggi ad Abu Dhabi e che vede la partecipazione di Ban Ki-moon e del presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Nassir Abdulaziz Al-Nasser.
Ban ha evidenziato che i Paesi aderenti a Irena  «riconoscono che l’energia rinnovabile può stimolare la competitività e la crescita, mentre lottano contro il cambiamento climatico. Vedono il potenziale dell’accesso universale all’energia, della depurazione dell’aria e di una migliore salute pubblica. Capiscono che non si può più bruciare la nostra strada verso la prosperità globale».
Il direttore generale di Irena, Adnan Amin, fa parte dell’high-level group istituito dal Ban Ki-moon per promuovere  "Sustainable Energy for All", che punta a garantire l’accesso universale a servizi energetici moderni, e a raddoppiare, entro il 2030, sia il tasso di miglioramento nel campo dell’efficienza energetica che la quota di energia rinnovabile nel mix energetico globale. Il gruppo sta sviluppando un piano d’azione per costruire un network di governi, imprese, investitori e organizzazioni della società civile che sarà presentato alla Conferenza dell’Onu sullo sviluppo sostenibile Rio +20, che si svolgerà a Rio de Janeiro  a giugno.
Ban ha detto che «Il contributo di Irena sarà prezioso, anche attraverso la fornitura di analisi tempestive sulle tecnologie energetiche rinnovabili, e suggerendo quadri politici che possono innescare l’innovazione,  gli investimenti e le strategie necessari per attuare modelli di successo. Raddoppiare la quota delle rinnovabili è ambizioso ma realizzabile. E i benefici superano di gran lunga i costi, che includono l’insicurezza crescente di energia e l’accelerazione del cambiamento climatico. L’energia rinnovabile può anche affrontare le disuguaglianze e favorire l’accesso universale all’energia».  L’idroelettrico, l’eolico e altre tecnologie di energia rinnovabile , grandi e piccole, in rete e fuori, stanno ampliando le opportunità in Africa, Asia e altrove. Questa è una tripla vittoria per le comunità di tutto il mondo, per la crescita economica e per il pianeta».