Durante la giornata, che si articolera’ tra tavole rotonde e focus, studiosi ed esperti del settore forniranno statistiche, dati e proposte su temi di attualita’ che interessano la sicurezza dei cittadini di Roma e del Lazio anche alla luce delle tragedie avvenute solo qualche settimana fa in Liguria e in Sicilia. Dal dissesto idrogeologico ai fenomeni franosi della regione, da Ventotene a Civita di Bagno Reggio fino alla collina dei Parioli, al rischio sismico e la sua gestione che coinvolge buona parte del territorio regionale e in particolare le province di Rieti e Frosinone fino alla geotermia, l’energia generata per mezzo di fonti geologiche di calore alternativa e rinnovabile. Di tutto si parlera’ nel ventennale dell’ordine dei geologi, che sara’ l’occasione per fare un primo bilancio delle attivita’ e prospettive future per la professione.
Oltre alle autorita’ di Regione, Provincia e Comune sono previsti gli interventi del Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio, Roberto Troncarelli, del Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, dei Presidenti degli ordini delle regioni, Toscana e Campania, di Lamberto Mazziotti e Alessandro Paola del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di esperti della regione Lazio, di professori universitari di Roma Tre e di numerosi consiglieri dell’Ordine regionale.
Il Presidente dei Geologi del Lazio Roberto Troncarelli, analizzando la situazione della Regione Lazio ha evidenziato che i geologi dovranno essere sempre piu’ coinvolti nei processi di programmazione in un territorio che e’ esposto ai rischi derivanti dai terremoti lungo la fascia appeninica, da frequenti inondazioni lungo le piane costiere e i corsi d’acqua.
