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Energia geotermica? Un’opportunità per il 72% degli italiani

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Nel futuro mix energetico del nostro paese, gli italiani riservano insieme alle altre fonti di energia rinnovabile, uno spazio importante anche alla geotermica. E’ quanto emerge da un’indagine di Ipr Marketing per conto della Fondazione Univerde, presentata oggi a Napoli

Fonte: Zero Emission News

Autore: f.n.

Nel futuro mix energetico del nostro paese, gli italiani riservano insieme alle altre fonti di energia rinnovabile, uno spazio importante anche alla geotermica. E’ quanto emerge da un’indagine condotta a novembre, su un campione di 1.000 cittadini, da Ipr Marketing per conto della Fondazione Univerde, volta a misurare il feeling tra i nostri connazionali e l’energia della Terra. La ricerca, presentata nei giorni scorsi nel corso di un convegno a Napoli, rivela in generale una grande fiducia per questa fonte energetica con il 72% degli intervistati che valuta una maggiore diffusione della geotermia “un’opportunità positiva” per il nostro paese. Molto alta la percentuale (68%) anche di coloro che si dicono favorevoli alla realizzazione di impianti geotermici per la produzione di calore o di energia elettrica nei pressi della propria città (i contrari sono solo il 13% degli intervistati). Un consenso che sale addirittura al 92% tra i residenti del Centro Italia, anche per l’adiacenza con la Toscana, dove si concentra la produzione geotermica in Italia. Dal sondaggio emerge tuttavia la presenza ancora oggi di un “gap” di informazione sulla geotermia: ad esempio, solo il 39% dei cittadini italiani sa che l’utilizzo del calore della terra per produrre energia elettrica è “una possibilità attualmente utilizzata anche in Italia”, il 20% pensa che sia utilizzato solo all’estero, mentre il 31% non sa o non risponde.
I più informati risultano gli over 54 (47%) e ancora una volta i residenti al Centro (56%), mentre è al Sud che si registra il livello dei non sa più alto (39%). Tra i giovani, poi, è più alta della media la quota che ritiene che la geotermia sia praticata all’estero ma non in Italia. Tuttavia, soprattutto tra i più informati prevale nettamente un giudizio positivo su questa fonte energetica: per l’83% è sicura, mentre per il 70% è sicura. Basso anche il livello di conoscenza della geotermia per usi domestici: solo il 34% sa che si può usare la geotermia per i nuovi edifici green, anche se l’ipotesi di realizzare un impianto geotermico presso la propria abitazione riscuote un vasto consenso (67%).  
“Dopo la nuova bocciatura popolare del nucleare al referendum del giugno scorso è sempre più evidente che occorre investire nella energie rinnovabili e, tra queste, nella geotermia in Italia ed in particolare in Campania per le sue grandi potenzialità”, ha sottolineato Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde nel suo intervento. Commentando i dati del sondaggio realizzato da Ipr Marketing l’ex ministro dell’Ambiente ha rilevato una crescente fiducia verso questa fonte energetica testimoniata anche dalla “partecipazione record di centinaia di studenti al convegno sulla geotermia organizzato in occasione di Futuroremoto presso Città della  Scienza a Napoli il 25 novembre scorso è la conferma di un grande interesse. Si tratta quindi – ha concluso Pecoraro Scanio – di diffondere la conoscenza e di investire in questa nuova rinnovabile purché gestita in modo sostenibile e con la massima attenzione al principio di precauzione e alla sicurezza”.