Home Turismo Santa Fiora: Il Carnevale morto di Marroneto

    Santa Fiora: Il Carnevale morto di Marroneto

    Sabato 2 marzo, ore 16 a Marroneto

    991
    0
    CONDIVIDI
    La Compagnia dei Gobbi dà appuntamento sabato 2 marzo, a partire dalle 16, a Marroneto, in piazza Padella, per il tradizionale Carnevale Morto di Marroneto “Vita, baldoria, agonia, morte, testamento del carnevale”.
    Durante la festa castagnole e bibite per tutti. È gradita la partecipazione in maschera. A seguire cena al Circolino di Marroneto con dj set!! Per la cena è necessario prenotare al numero 3476452780.
    Chi balla balla, chi non balla alle prode! Così narra l’antico detto, che la Compagnia dei Gobbi ha voluto riprendere per spiegare lo spirito goliardico che caratterizza questa festa.
    La trama è sempre la stessa: in piazza Padella, alle 16, si riuniscono tutte le maschere per fare festa. Anche il personaggio del Carnevale, interpretato da un giovane di bell’aspetto e ben vestito, balla e si diverte con la sua combriccola di amici, tra i quali il Gaudente che vive solo di divertimento. Ai bordi girano i gobbi, vestiti di stracci logori, che rappresentano la parte più umile del popolo.
    Tra balli simbolici e musiche il chiassoso corteo di maschere si sposta attraverso via della Sabbia, fino a piazza Renaiolo per poi tornare in piazza Padella, dove la festa prosegue fino a quando il Carnevale comincia a sentirsi male e cade a terra agonizzante. A nulla serve l’intervento del dottore: Carnevale è morto. Da qui la farsa tragicomica tocca il suo punto più alto: l’amico Gaudente si dispera, piange, urla e inizia a cantare “Carnevale non te ne andare“; il prete dà l’estrema unzione e il notaio legge il testamento del Carnevale. Un testamento in cui spesso si fa riferimento ai fatti della vita politica e sociale del paese. Subito dopo inizia il rito del ballo e del canto dei gobbi, con i loro grotteschi vestiti, intorno al povero Carnevale che, a questo punto, sostituito da un fantoccio, viene adagiato in una bara e portato in giro con la marcia funebre. Alla fine, Carnevale sarà bruciato nella piazza tra la folla in estasi.