La geotermia rappresenta in Toscana non solo una fonte rinnovabile determinante dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico – soddisfa, ricordiamo, oltre il 30% della domanda di elettricità regionale – ma anche una preziosa occasione di diversificazione economica e di sostegno ai territori che la coltivano.
Ad esempio, è proprio grazie ai fondi geotermici che il Comune di Santa Fiora e il CoSviG – il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche – hanno nei
giorni scorsi pubblicato due bandi, dedicati, rispettivamente, all’ammodernamento delle strutture ricettive locali (sono oltre 60mila i turisti che nel 2017 hanno visitato i luoghi toscani legati alla geotermia) e alla tutela dei servizi di prossimità nelle frazioni.
Il primo bando (il termine di presentazione delle domande è fissato alle ore 12 del 30 aprile 2019) incentiva la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture ricettive alberghiere grazie a contributi a fondo perduto in conto capitale: «Gli interventi – informano dal Comune – potranno riguardare l’eliminazione di barriere architettoniche, l’acquisto di arredi e attrezzature; l’installazione di impianti di prevenzione incendi e impianti di allarme; la ristrutturazione di immobili strumentali all’attività; il rinnovo degli impianti nel rispetto delle norme tecniche UNI EN; l’installazione e il rinnovo di sistemi domotici e di termoregolazione; interventi di efficientamento energetico. I progetti dovranno prevedere un ammontare minimo di spese rendicontabili pari a 5mila euro. Il contributo massimo riconoscibile non potrà comunque superare i 10mila euro. La dotazione complessiva del bando, salvo rifinanziamento, ammonta a 30mila euro».
Il secondo bando (in questo caso il termine per la presentazione delle domande è fissato per le ore 12 del 29 marzo 2019) riguarda invece un progetto per la tutela dei servizi di prossimità nelle frazioni, volto al sostegno degli investimenti tesi all’innovazione in chiave polifunzionale degli esercizi commerciali, con l’obiettivo di garantire – soprattutto alle persone più anziane e con mobilità limitata – la possibilità di accedere a servizi essenziali: «L’agevolazione – dettaglia il Comune – viene concessa nella forma di contributo a fondo perduto erogato in due quote, ciascuna pari al 50 per cento del contributo totale concesso, a fronte del mantenimento in erogazione dei servizi come definiti nella proposta progettuale per 24 mesi. Il contributo massimale erogabile in 24 mesi ammonta a 5mila euro per singola impresa. La dotazione complessiva del bando, salvo rifinanziamento, è di 10mila euro».
Info: santafiora@cosvig.it, 366/8338509 0564/977624; oppure recarsi al secondo piano del palazzo comunale di Santa Fiora, piazza Garibaldi 25, negli orari di apertura al pubblico, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle13.