La geotermia è, a tutti gli effetti, una fonte energetica rinnovabile, ma con caratteristiche uniche che la rendono particolarmente interessante. Intervistato dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), Daniele Fiaschi – docente di Energie rinnovabili e sistemi energetici presso il dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Firenze – spiega infatti che le «fonti energetiche rinnovabili sono quelle in grado di rigenerarsi grazie a processi naturali, continuamente alimentati dalle tre fonti base, sostanzialmente inesauribili su scale temporali lunghissime (qualche miliardo di anni): solare, geotermica e gravitazionale. Da questa definizione è evidente come la geotermia sia una fonte rinnovabile»…(continua)