Tutti i 28 Comuni della Provincia di Grosseto presentano sul proprio territorio impianti solari fotovoltaici e termici, con 43 MW complessivi di potenza installati, che sommati ai 180 MW geotermici, ai 20 MW di potenza eolica e ai 2MW di mini-idroelettrico, collocano il territorio maremmano ai primissimi posti nel panorama nazionale per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
E sono già quindici i nuovi impianti fotovoltaici autorizzati nel 2011, che si vanno ad aggiungere agli oltre 60 degli anni scorsi.
Un dato particolarmente rilevante riguarda la diffusione degli impianti installati che interpretano il concetto di energia distribuita, proprio delle fonti rinnovabili.
Ogni comune vanta la presenza di impianti solari fotovoltaici e termici, in grado di soddisfare con i 43,1 MW di potenza installata, il fabbisogno energetico elettrico di oltre 25 mila famiglie ed evitare l’immissione in atmosfera di oltre 38 mila tonnellate di CO2 ogni anno.
Molti gli agriturismi che hanno scelto il minieolico (circa 100 KW di potenza installata); tante le aziende agricole che hanno realizzato impianti a biogas o a biomasse che utilizzano colture dedicate, sottoprodotti agricoli e deiezioni animali prodotte dalle loro stesse attività.
«Si sta diffondendo sempre di più una nuova sensibilità ambientale e una maggiore consapevolezza delle opportunità e delle potenzialità che la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta per il territorio – ha detto l’assessore provinciale alle Energie rinnovabili Marco Sabatini – e lo dimostra non solo il crescente numero d’imprese che decide di investire nelle rinnovabili, ma anche il fatto che questi impianti sono realizzati in modo da integrarsi perfettamente con il territorio».
Un percorso che – ha spiegato Sabatini – la Provincia di Grosseto «ha accompagnato e favorito agendo su due fronti: da un lato valutando con estremo rigore e attenzione la compatibilità paesaggistica e ambientale di ogni singola proposta di localizzazione per tutte le tipologie d’impianto, dall’altro favorendo il massimo coordinamento con tutti i Comuni per adeguare gli strumenti urbanistici e accelerare le procedure di autorizzazione in modo da garantire tempi certi a chi vuole investire in questo settore».
Oltre al dato importante della produzione di energia da fonti rinnovabili, per numerose aziende artigiane maremmane, l’impegno sul fronte delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica ha rappresentato anche un’ancora di sopravvivenza di fronte alle difficoltà poste dalla crisi economica di questi anni. E ha permesso non solo di mantenere ma anzi di incrementare il numero di occupati, invertendo la rotta e trasformando un momento di forte crisi in un utilizzo di nuove opportunità: solo nel comparto del fotovoltaico e del solare termico sono, infatti, circa 300 le aziende installatrici che operano nel settore, per un totale di oltre 1.000 occupati.
«La provincia di Grosseto – ha commentato Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente – rappresenta senza alcun dubbio un laboratorio concreto di crescita per quanto riguarda la presenza e la distribuzione delle energie rinnovabili In questo laboratorio La Maremma rappresenta l’eccellenza dove la distribuzione di impianti delle diverse fonti rinnovabili dal fotovoltaico alle biomasse, dall’eolico al geotermico è ampia e rappresenta l’embrione di un vero e proprio modello di generazione distribuita e integrata in modo significativo con il territorio».
Un laboratorio per la diffusione delle conoscenze riguardo alle energie rinnovabili è rappresentato anche dal progetto RinnovAmbiente, di cui la Provincia di Grosseto assieme alla Provincia di Siena sono i capofila.
Anche di RinnovAmbiente si è discusso a Festambiente con l’appuntamento dedicato a “Formazione e reti per strategie di sviluppo sostenibile”.
Un’occasione per tracciare un bilancio delle azioni realizzate con il progetto transnazionale e per illustrare le buone pratiche individuate nel corso delle esperienze all’estero dai partner di RinnovAmbiente.
«Grazie a RinnovAmbiente è stato possibile avviare un confronto, migliorare le conoscenze e rafforzare le reti locali ed interprovinciali per lo sviluppo dell’eco-efficienza nelle province di Siena e di Grosseto» è stato il commento dei relatori, tra cui Loredana Torsello, referente del Co.Svi.G, che è partner del progetto.