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La centrale geotermica si spegne

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Pc2 lascerà il posto a quella di nuova generazione quasi ultimata

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: F.Bon.

PIANCASTAGNAIO. Spegnimento ufficiale alle 21, nel primo giorno di “Centrali Aperte”, e via il riassetto dell’area geotermica. Intanto c’è il via libera della Regione Toscana alla manutenzione dei pozzi esistenti per usare al meglio le tre centrali rimaste.

Nei giorni scorsi (martedì 26 luglio), a poche ore dalla chiusura della centrale più vecchia e obsoleta presente su territorio pianese, la Conferenza dei servizi della Regione Toscana ha dato, infatti, il via libera definitivo al piano di valorizzazione della risorsa in Amiata, riconoscendo il rispetto delle prescrizioni emerse dal percorso di Valutazione di impatto ambientale. Lo spegnimento di PC2, che ha già cessato la sua attività, è in programma stasera nel primo giorno di “Centrali aperte”, iniziativa promossa da Enel Green Power – in collaborazione con il Comune pianese – che andrà avanti fino a giovedì 4 agosto con spettacoli e visite alle centrali, per promuovere una corretta conoscenza del loro funzionamento.

«Il via libera della Conferenza dei servizi della Regione – spiega il sindaco di Piancastagnaio, Fabrizio Agnorelli – sarà ufficializzato nei prossimi giorni con specifico decreto, ma possiamo già dire che questo è un altro grande risultato dopo la chiusura della centrale PC2, che ha già cessato la sua attività. Con questo atto, in particolare, vengono sistemate la concessione e la manutenzione dei pozzi, per utilizzare al meglio le tre centrali rimaste, più moderne e sicure, e garantire calore per uso civile ed industriale. La cessione di calore, come previsto dal protocollo che regola il piano di riassetto dell’area geotermica pianese, sarà garantita dalla centrale PC3, da cui parte il termodotto, che possiamo dire completato. Mancano, solo alcuni accertamenti tecnici per l’entrata in funzione e il trasporto di calore verso la zona industriale di Casa del Corto».