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Il calore della terra in aiuto della rete

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Il gruppo Engineering, uno dei principali operatori italiani del settore informatico, si affida alla geotermia per il raffreddamento dei data center

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

I consumi di energia per la gestione dell’Information Technology (IT) sono, a livello mondiale, responsabili di circa il 2% delle emissioni complessive del pianeta,: merita quindi dedicare attenzione su tutti i diversi aspetti che a questa attività sono connessi con l’obiettivo di ridurre consumi energetici e relative emissioni.

Il Gruppo Engineering si è posto il problema ed ha cominciato a trovare delle soluzioni.

Grazie al calore presente nel sottosuolo di Pont-Saint-Martin, in Valle d’Aosta, si raffredderanno, infatti, i sistemi ospitati nel data center che fa parte della rete di strutture del Gruppo Engineering, il terzo operatore in IT in Italia per software e servizi informatici.

Il data center di Pont-Saint-Martin è stato realizzato nel 1998 e impiega circa 400 risorse. Ospita attualmente il principale polo di servizio e di governo delle attività IT del Gruppo Engineering.

E’ quindi un polo strategico per l’azienda che ha pensato di utilizzare la geotermia per creare le condizioni ambientali in grado di mantenere, o meglio raffreddare, la temperatura che tende al surriscaldamento per l’attività dei gruppi informatici.

E’stato, infatti, progettato un impianto geotermico per raffreddare i locali tecnologici mediante l’utilizzo del free-cooling e per recuperare il calore dissipato per riscaldare gli uffici.

Il data center è stato già in origine progettato utilizzando tecniche di free-cooling, per cui, nella stagione fredda,l’aria dall’esterno viene convogliata all’interno per raffreddare i locali tecnologici.

Adesso il sistema potrà funzionare sfruttando il calore del sottosuolo.

L’impianto prevede l’utilizzo di acqua a bassa temperatura ricavata da un pozzo appositamente costruito, il quale attinge a una falda situata a circa 40 metri di profondità.

Una volta prelevata, l’acqua viene trasmessa dall’impianto ai sistemi di raffreddamento del data center. L’impianto consente così di raffreddare i 2.000 sistemi ospitati nell’edificio e di abbattere del 30% il consumo di energia elettrica, permettendo di aumentare la potenza refrigerante del 20% rispetto a quella attualmente raggiunta con sistemi standard di raffreddamento.

L’edificio che dove è stato istallato l’impianto dispone di una sala di controllo, di locali bunkerizzati e di diverse utilities: centrale elettrica, termica e ora geotermica, frigorifera, sistema di gestione e controllo degli impianti (incendio, sicurezza, elettrici, tecnologici), impianto di estinzione incendi per i locali tecnologici.

Engineering è un gruppo di 13 società operative specializzate per segmento di mercato o per linee di business.

Il data center di Engineering di Pont-Saint-Martin, che fa parte della rete di strutture IT del gruppo, ospita e gestisce attualmente più di 2.000 sistemi di un centinaio di clienti italiani e internazionali all’interno dei suoi 6.400 mq, di cui 2.400 costituiti da bunker.