La Toscana presenta il suo patrimonio agricolo-forestale, un’opportunità per lo sviluppo del territorio, ma anche per realizzare un sogno. L’ha fatto ieri con ventisei beni da valorizzare ben in evidenza, con tanto di foto e piantine, nel primo catalogo che è stato appena stampato. Naturalmente si tratta solo di una piccolissima parte dei terreni, boschi, poderi e fabbricati agricoli del demanio della Regione, affidato nella gestione a Comuni e Unioni: un patrimonio totale da 109 mila ettari e che conta un migliaio di immobili, alcuni certo bisognosi di cure. Di questi 375 sono già destinati ad uso pubblico tra rifugi e bivacchi, punti ristoro e campeggi, musei, agriturismi, orti botanici o piste ciclabili ad esempio. Ci sono anche poderi e terreni per oltre diecimila ettari in concessione o autorizzazione per attività agrosilvopastorali. Ma da questi ventisei beni, illustrati ieri ad una platea di una settantina di imprenditori e professionisti, privati cittadini, agricoltori o rappresentanti di cooperative, la Regione ha deciso di partire per raccogliere manifestazioni di interesse…(continua)