Sugli impianti di fotovoltaico a San Miniato che hanno innescato molte polemiche, l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini ha risposto in Consiglio ad un’interrogazione dei consiglieri del Pdl. «La normativa recentemente approvata sugli impianti fotovoltaici, come auspicavamo, è riuscita ad incidere anche sui procedimenti pendenti – ha dichiarato l’assessore – La provincia di Pisa ci ha comunicato che sul territorio del comune di San Miniato, a fronte di sedici autorizzazioni rilasciate ed un procedimento approvato in conferenza di servizi, ci sono sei dinieghi, un procedimento sospeso e otto procedure in fase di riesame. La dimensione complessiva autorizzata è pari a circa 13 Mw».
L’assessore ha poi evidenziato come la legge regionale, introducendo il meccanismo della distanza minima di 200 metri tra gli impianti, ha trovato una soluzione anche al problema di cumulo ed ha precisato che sugli impianti fotovoltaici la Regione determina indirizzi e fissa linee generali, la cui attuazione e verifica è però di competenza provinciale. Bramerini rimane comunque convinta della bontà dell’impianto complessivo della norma regionale volta a tutelare il territorio e al contempo a promuovere lo sviluppo delle rinnovabili.
«La legge regionale è un elemento di garanzia e di equilibrio tra l’esigenza di diffusione delle energie rinnovabili e la tutela del paesaggio. Salvo interpretazioni autentiche, che potranno essere necessarie in fase di prima applicazione, ci concentreremo su provvedimenti analoghi per gli impianti eolici e gli impianti a biomasse» ha informato l’assessore. Il primo firmatario dell’interrogazione Andrea Agresti non è rimasto soddisfatto della risposta. «Al di là del quadro ricognitivo è necessaria una valutazione di impatto ambientale, fatta anche a posteriori sugli impianti già autorizzati».