Dopo quello a sostegno delle giovani famiglie di Santa Fiora, che – ricordiamo – possono accedere ad un contributo – il cosiddetto “bonus bebè” – per ogni bambino residente nato (o adottato) dal 1 gennaio 2018 al 30 giugno 2019, le risorse del Fondo geotermico vanno ora a finanziare un nuovo bando pubblicato dal Comune e dal CoSviG – il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche – per sostenere lo sviluppo del borgo amiatino: «Si tratta di una misura a cui teniamo molto – spiega il sindaco Federico Balocchi – che rientra nel più ampio progetto di valorizzazione del centro storico, a cui il Comune sta lavorando da qualche anno a questa parte, con molteplici azioni che vanno dagli investimenti sulla promozione turistica, ai lavori di riqualificazione delle vie, della piazza e della cinta muraria».
In particolare, il bando si propone di erogare contributi in conto capitale per rilanciare le attività artigianali e turistiche e favorire la nascita di nuovi progetti imprenditoriali nel centro storico di Santa Fiora.
«Il centro storico di Santa Fiora – argomenta infatti Balocchi – è tanto antico quanto tipico, un piccolo scrigno di storia, architettura e arte, da tutelare e valorizzare. Ma è evidente che in questo percorso di valorizzazione rivestono un ruolo fondamentale le attività imprenditoriali, la presenza delle quali, è garanzia per la vita stessa di quelle piazze e di quelle vie».
Il bando è rivolto a botteghe, attività artigianali e laboratori artistici localizzati nelle seguenti aree urbane:
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Piazza del Suffragio,
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Piazza 12 Giugno,
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Via Sforza,
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Via dell’Olmo,
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Piazza dell’Olmo,
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Piazza San Michele,
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Piazza Arcipretura
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Piazza S. Agostino.
Inoltre è rivolto alle attività turistico–ricettive da realizzare nel centro storico.
Gli interventi su cui è possibile richiedere il contributo saranno:
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ristrutturazioni di immobili e spese per innovazione di prodotto e di processo, acquisto di attrezzature;
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avvio di nuove imprese, contributi per i costi di gestione imprenditoriale compreso il canone dovuto per l’affitto del fondo;
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interventi inerenti l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e per il risparmio energetico.
«Il bando – conclude il sindaco – segue due direttrici: le attività turistico-ricettive e le attività artistiche e artigianali. È stato pensato come incentivo per rilanciare le piccole attività e le botteghe storiche, che desiderano migliorare o ampliare l’offerta, ma anche per l’insediamento di nuove attività e per incentivare le start up nel centro storico. L’importante è che a presentare la domanda sia un’impresa già esistente o che si impegni comunque a costituirsi come tale nei termini previsti dal bando, una volta riconosciuto il contributo».
Saranno finanziati i primi progetti che perverranno e che saranno ritenuti ammissibili: i progetti dovranno avere un ammontare minimo di spese rendicontabili pari a 5mila euro ed il contributo massimo erogabile sarà di 10mila euro.
Complessivamente il bando presenta una dotazione pari – salvo successivi rifinanziamenti – a 40mila euro, e resterà aperto fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2018 (salvo esaurimento dei fondi disponibili). A questo indirizzo è pubblicamente consultabile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando: https://goo.gl/BsUrZB.