Home Cosvig Turismo, Sviluppo, Amiata: Destinazione Amiata, il punto sul progetto turistico e promozionale...

Turismo, Sviluppo, Amiata: Destinazione Amiata, il punto sul progetto turistico e promozionale due anni dopo

302
0
CONDIVIDI
Dopo la firma del protocollo nel 2016, l’assessore regionale Ciuoffo ne monitora l’attuazione con la comunità locale

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Poco meno di due anni fa nasceva “Destinazione Amiata”, il progetto di destinazione turistica territoriale per l’area amiatina, sbocciato nell’aprile 2016 nel corso di un convegno organizzato nel Comune di Abbadia San Salvatore (SI) da Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetana, Regione Toscana e Toscana Promozione: «Versante senese e grossetano della montagna possono sviluppare, assieme alla fondamentale presenza della Val d’Orcia – dichiarò allora il sindaco di Abbadia Fabrizio Tondi – una forte connotazione turistica ricca di specificità perfettamente complementari e riportare le nostre comunità a sviluppare strategie serie e coese, così come dovrebbe naturalmente essere».

Per fare il punto sullo stato dell’arte dell’iniziativa, gli operatori turistici del territorio sono tornati a convocare ad Abbadia San Salvatore (presso il rifugio Cantore) un nuovo incontro al quale – come già nel 2016 – ha partecipato in prima persona l’assessore al Turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo, che ha «accettato con piacere l’invito della comunità amiatina per fare il punto della situazione in loco. Un’occasione – ha commentato – anche per godere lo splendore della montagna in inverno e rendersi conto direttamente delle potenzialità del comprensorio».

Consolidare e rafforzare la strategia comune avviata con la firma del protocollo con il quale è stato creato il progetto “Destinazione Amiata”, la valorizzazione del territorio amiatino oltre i confini nazionali, e le ricadute sulle comunità locali: questi i punti salienti dell’intervento dell’assessore Ciuoffo, con un focus particolare sulla necessità di fare sistema. «È stato compreso da tutti – ha spiegato – che agire da soli, e magari in contrapposizione, come avvenuto in passato non paga. Finalmente è passato il messaggio che la condivisione può generare nuovi spazi per tutti. L’orizzonte è il mercato europeo, una dimensione nuova per l’Amiata: per questo diventa importante muoversi in modo condiviso e congiunto cercando di sviluppare progetti che vadano oltre la neve, dallo sport all’ambiente al cibo».

Durante l’incontro, che svoltosi in un clima definito «costruttivo» dall’assessore regionale, sono state varie le richieste mosse alla Regione: supporto agli investimenti per il rinnovo degli impianti ma sopratutto continuità nell’impegno teso a costruire e consolidare il nuovo brand Destinazione Amiata. «L’impegno preso – ha concluso Ciuoffo – è continuare in modo serrato con il lavoro di attuazione del protocollo, cercando al contempo di reperire risorse aggiuntive per sostenere gli investimenti richiesti. Adesso è il momento di serrare le fila e tradurre l’impegno preso sotto forma di ricadute economiche per le comunità locali».