Home Cosvig CoSviG in Audizione alla Commissione Ambiente della Camera

CoSviG in Audizione alla Commissione Ambiente della Camera

533
0
CONDIVIDI
CoSviG ha partecipato ad una audizione presso la VII Commissione (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) della Camera dei Deputati, che ha promosso un’indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Giovedì 23 giugno si è svolta l’Audizione presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, per un’indagine conoscitiva sulle politiche ambientali in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili, cui ha partecipato Direttore di CoSviG, Sergio Chiacchella.

Assieme a CoSviG hanno partecipato i rappresentanti dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse (IGG), del Dipartimento per le risorse minerarie ed energetiche del Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Toscana.

La Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ha voluto promuovere questa indagine conoscitiva, come si legge nel programma dei lavori, “quale occasione, a partire dall’analisi delle problematiche ambientali in tema di politiche per la promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici, per promuovere una più approfondita conoscenza e disanima, in ambito parlamentare delle questioni e delle proposte in campo, allo scopo di sostenere lo sforzo del Paese verso un modello economico di green economy più avanzato e più rispondente alle nuove esigenze”.

In particolare- si legge ancora nel programma della Commissione Ambiente- I’indagine dovrebbe consentire anche di confrontarsi con i nuovi strumenti, finanziari, tecnologici ed economici, che siano in grado di permettere uno sviluppo sostenibile degli impianti di produzione di energia rinnovabile”.

L’indagine vuole inoltre porsi “come un contributo per rafforzare azioni che devono muovere dal Ministero dell’Ambiente, ma devono coinvolgere scelte del Governo nel suo complesso, indirizzando tutte le iniziative di crescita verso progetti che puntano a ridurre I’inquinamento, migliorare I’efficienza energetica, produrre energia da fonti sempre più pulite, costruire attorno alle attività sostenibili filiere economiche in grado di dispiegare un nuovo modello di sviluppo per il nostro Paese”.

Gli obiettivi annunciati sono la verifica del contributo effettivo – e a quale livello- dato dalle politiche sulle energie rinnovabili alla lotta ai cambiamenti climatici e alla realizzazione degli obiettivi del pacchetto clima-energia dell’Unione Europea.

Inoltre si vuole verificare se vi è “il necessario contemperamento tra l’obiettivo strategico del contenimento delle emissioni inquinanti con quello concreto della tutela ambientale dei territori interessati dalla realizzazione degli impianti medesimi”.

Si vuole inoltre valutare se le nuove norme di semplificazione delle procedure di autorizzazione sugli impianti fotovoltaici stanno dando gli effetti attesi e quali sia il grado di progettazione in relazione al minor consumo di territorio e il riutilizzo delle aree degradate.

Inoltre si vuole fare il punto sulle politiche regionali e verificare se queste possano garantire il raggiungimento degli impegni assunti dall’Italia in ambito europeo.

Infine un obiettivo dell’indagine è anche quello di valutare il processo informativo e partecipativo delle popolazioni interessate dagli impianti “a partire dall’analisi della disciplina riguardante l’introduzione, in favore delle comunità locali, di misure compensative per il mancato uso alternativo del territorio”.