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Radicondoli punta alla riqualificazione energetica

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Scade il 28 giugno prossimo il bando per finanziare investimenti per impianti di risparmio energetico e rinnovabili, tra cui la geotermia a bassa entalpia

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Pochi giorni ancora per accedere al bando emesso dal comune di Radicondoli per finanziare gli investimenti in azioni utili al risparmio energetico e alla diminuzione dell’impatto ambientale.

Il bando che rappresenta una nuova azione del Comune nel percorso di sostegno ai cittadini e d’investimento nelle buone pratiche ambientali ed energetiche, è stato presentato il 28 marzo scorso e, avendo tre mesi di validità, scadrà il prossimo martedì 28 giugno.

La finalità del bando è l’efficientamento energetico delle abitazioni di Radicondoli, per cui il comune ha messo a disposizione 44mila euro.

Gran parte delle risorse (40mila) sono state finanziate dalla Regione Toscana nell’ambito del piano d’indirizzo per le montagne toscane 2010 e gestiti dall’Unione dei Comuni della Val di Merse.

Il Comune di Radicondoli si riserva inoltre la facoltà di rifinanziare il bando con fondi propri, previa verifica delle disponibilità di bilancio, per coprire eventuali richieste che avranno titolo per essere ammesse al contributo ma per cui non vi sarà copertura sufficiente per finanziarle.

«Abbiamo messo a disposizione dei cittadini e dei titolari di attività turistiche e commerciali – aveva dichiarato I’assessore al bilancio e alle energie rinnovabili, Flavio Lippi, all’uscita del bando – una somma davvero importante se consideriamo che il nostro Comune è composto da soli 440 nuclei familiari»

«Con questo bando – aveva proseguito l’assessore – vogliamo dare una risposta e un contributo a tutte quelle persone che credono che abitare in piccoli centri sia un lusso per pochi, o peggio, un vero disagio. Un’iniziativa che abbiamo il vanto di descrivere come unica nel panorama provinciale».

Oltre la metà delle risorse saranno destinate a progetti relativi a impianti di produzione termica, in particolare impianti geotermici a bassa entalpia; impianti a biomasse di potenza non superiore a 200 KW termici, impianti eolici con potenza di picco non superiore a 60 KW .

Ne possono beneficiare i proprietari dell’immobile in cui si vuole realizzare l’impianto, che risiedono nel comune o che abbiano concesso in locazione- anche a titolo gratuito- l’immobile per cui si chiede l’agevolazione, ad un cittadino residente.

Al bando possono partecipare anche i titolari di strutture commerciali o turistico-ricettive presenti sul territorio del Comune di Radicondoli.

Il bando prevede inoltre specifici requisiti per gli immobili che potranno essere oggetto degli interventi.

Questi potranno riguardare la sostituzione completa o parziale e/o la nuova istallazione nel caso in cui l’abitazione non sia dotata di impianto o in ristrutturazione, di impianti di riscaldamento con impianti geotermici a bassa entalpia e la messa a punto del sistema di distribuzione.

Sono ammesse al finanziamento agevolato le spese relative allo smontaggio e dismissione parziale o totale dell’impianto di riscaldamento esistente; per la fornitura e posa in opera delle apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione dell’impianto; eventuali interventi sulla rete di distribuzione; per l’ installazione di centraline di regolazione climatica e valvole termostatiche; di sistemi di controllo delle emissioni e di contabilizzazione separata del calore su impianti centralizzati.

Per tutte le tipologie d’intervento sono ammesse a contributo le spese professionali necessarie per la realizzazione degli interventi, comprensive della redazione dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica.

«Invitiamo tutta la popolazione – aveva raccomandato l’assessore Lippi- ad aderire a questa nostra iniziativa entro il mese di giugno, certi che rappresenti un’azione efficace per la costruzione di una cittadina sempre più attenta al rispetto dell’ambiente e del cittadino».