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Geotermia. Cina vuole investire 10 miliardi di dollari in 5 anni

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Tourists walk beside a hot spring and the partially frozen Yellowstone Lake at the West Thumb Geyser Basin in the Yellowstone National Park, Wyoming on June 2, 2011. Yellowstone National Park, was established by the U.S. Congress and signed into law by President Grant on March 1, 1872. The park is located primarily in the U.S. state of Wyoming, though it also extends into Montana and Idaho and was the first national park in the world. It is known for its wildlife and its many geothermal features, especially the Old Faithful Geyser. AFP PHOTO/Mark RALSTON
Obiettivo 1,7% consumi energia primaria

Fonte: La Stampa.it

Autore: TM News

La Cina ha annunciato un nuovo ambizioso programma di sviluppo anche nel settore dell’energia geotermica, con l’intento di mettere in moto investimenti per oltre 10 miliardi di dollari entro il 2015. La previsione è contenuta nel 12esimo Piano Quinquennale, che nel periodo di attuazione (2011-2015) prevede di moltiplicare l’uso dell’energia geotermica nel Paese. Secondo quanto dichiarato da Guan Fengjun, responsabile del Dipartimento geologico del Ministero della Terra e delle Risorse (MLR), sono già state accertate risorse geotermiche, presso 12 grandi bacini idrotermali, con energia equivalenta a quella di 853 miliardi di tonnellate di carbone. Lo sfruttamento di questi 12 bacini potrebbe consentire all’industria cinese di tagliare le emissioni di CO2 di almeno 1,3 miliardi di tonnellate l’anno. Se però si considerano tutte le risorse geotermiche presenti nel sottosuolo cinese a profondità compresa tra 3.000 e 10.000 metri – ha precisato il geologo capo dell’MLR – allora la stima delle riserve di energia potenzialmente sfruttabili sale all’equivalente di 860 mila miliardi di tonnellate di carbone: una cifra astronomica, pari – secondo l’esempio fatto dallo stesso Fengjun – a 260 mila volte il totale dei consumi annuali di energia cinesi!. Nel corso del periodo di attuazione del 12esimo Piano Quinquennale – ha concluso Fengjun – il MLR realizzerà una vasta campagna di ricerca ed esplorazione per realizzare nuove mappe delle risorse geotermiche disponibili e di quelle economicamente sfruttabili. Nel frattempo, l’obiettivo concreto è di coprire con l’energia geotermica l’1,7% della domanda di energia primaria del Paese al 2015, pari ad un consumo equivalente di circa 69 milioni di tonnellate di carbone. Per raggiungere questo obiettivo – ha dichiarato Li Yuanpu, direttore della Chinese Renewable Energy Society (CRES) – nei prossimi 5 anni verranno realizzati impianti di riscaldamento e climatizzazione geotermica per una superficie complessiva di 350 milioni di metri quadrati. Secondo i dati riferiti dal CRES, il mercato delle pompe geotermiche ha già oltrepassato in Cina il valore di 1,2 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale del 20%. Attualmente la geotermia fornisce l’energia necessaria per il riscaldamento e il condizionamento di edifici per una superficie complessiva di circa 140 milioni di metri quadrati.