«Dopo ben 17 anni, il Testo unico forestale ci consentirà di avere una strategia nazionale per valorizzare i nostri boschi nei prossimi vent’anni – prosegue Sani -. II nostro Paese ha 12 milioni di ettari di boschi, un capitale naturale rilevante – continua Sani – che può aiutarci a contrastare il dissesto idrogeologico e contribuire alla lotta allo spopolamento delle aree rurali, grazie al rilancio dell’attività vivaistica forestale. Il decreto contiene le norme fondamentali volte a garantire l’indirizzo unitario e il coordinamento nazionale in materia di foreste e filiere forestali, nel rispetto degli impegni assunti a livello internazionale ed europeo»…(continua)