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Valle Secolo, 20 assunzioni dal 2012

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Parte il cantiere per il nuovo impianto

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa

Autore: L.C.

LARDERELLO — PARTIRANNO a gennaio 2012 le selezioni per le 20 nuove posizioni lavorative, fra tecnici e operai, che saranno impiegate nel nuovo stabilimento di Valle Secolo a Larderello, che sarà direttamente gestito dalla società Lampo Green Gas.«Più anidride carbonica sarà richiesta dal mercato — ha spiegato il presidente della società Armido Guareschi — più impianti si richiederanno da montare e più personale da assumere». La costruzione del nuovo impianto, che partirà entro poche settimane, si prevede possa poi alimentare per 18 mesi, durata prevista dei cantieri, l’indotto locale. Questa è sola una delle caratteristiche dell’impianto per il recupero dell’anidride carbonica dalla geotermia che sorgerà a Larderello entro la fine del 2012. A gestire la struttura, la prima al mondo nel suo genere, sarà la società «Lampo Green Gas», già operativa nella «valle del diavolo» e che ha investito in questo impianto circa 11 milioni di euro. Fondamentale, per la buona riuscita di questa operazione, l’apporto di Enel Green Power che ha consentito alla cessione dei gas reflui provenienti dal processo di produzione geotermica di energia elettrica.

L’IMPIANTO, una volta entrato in funzione, dissocerà l’anidride carbonica presente nel vapore acqueo in uscita dall’impianto geoelettrico, per liquefarla e immagazzinarla in bombole. Queste bombole saranno rivendute sul mercato per le sue molteplici applicazioni che variano dal settore alimentare a quello delle bevande e del trattamento acque, dalle serre alla surgelazione e inertizzazione. Il dissociatore di Larderello però è un impianto che ha anche una forte valenza ambientale: «Si tratta di un processo ad elevata vocazione ecologica – dice il presidente di Lampo Green Gas Armido Guareschi – che porterà un tangibile beneficio ambientale dal momento che l’anidride carbonica, altrimenti dispersa in natura, viene a tutti gli effetti considerata come il gas primo responsabile dell’effetto serra». Secondo le prime stime, il dissociatore avrà la capacità di recuperare 50mila tonnellate di anidride carbonica all’anno ma a regime potrebbe arrivare anche a 100mila. Soddisfatto e con lo sguardo rivolto al futuro anche il sindaco di Pomarance, Loris Martignoni: «Partiamo con il recupero dell’anidride carbonica da una centrale ma nel nostro territorio ce ne sono ben 32».