Sono 102 gli impianti geotermoelettrici attivi in Europa, 6 dei quali nell’area del Monte Amiata: nel 2015 hanno prodotto 661 GWh di energia.
Con quali effetti secondari? All’interno dell’Europarlamento come anche del Consiglio regionale della Toscana, alcuni rappresentanti dei cittadini (rispettivamente afferenti all’area M5S e a Sì-Sinistra italiana) hanno recentemente sollevato dubbi in merito agli impatti della coltivazione geotermica amiatina sulla falda acquifera, in termini di emissioni di CO2 in atmosfera e di emissioni radioattive, e/o chiedendo una rimodulazione degli incentivi di cui queste centrali godono per la loro produzione di energia rinnovabile.
Una lettura che ha portato nei giorni scorsi il Consiglio regionale della Toscana a chiedere che non venga concesso l’ok alla Valutazione d’impatto ambientale – a prescindere dai risultati della stessa, evidentemente – alla nuova centrale geotermoelettica Piancastagnaio 6…(continua)