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Milano punta al geotermico nel cuore della città

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Nel capoluogo lombardo, in pieno centro, si sta realizzando il primo impianto geotermico su edilizia già esistente.

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

Non più solo sulla nuova edilizia ma anche su edifici già esistenti è possibile realizzare impianti di riscaldamento che sfruttano l’energia geotermica.

Sino ad oggi la realizzazione di questi impianti era infatti difficile in edifici che non fossero di nuova costruzione perché per la perforazione del terreno era necessario rutilizzare torri di altezza non inferiore agli 8 metri: impresa non semplice dove si è già costruito.

Con l’uso di un nuovo macchinario, che permette di perforare il terreno utilizzando torri di circa 2,70 metri di altezza, adesso si può fare, anche in pieno centro storico, purchè gli edifici abbiano a disposizione almeno un garage o una cantina abbastanza spaziosi.

Come, infatti, si è fatto a Milano, negli edifici di due civici di via Vercelli, dove si sta realizzando un impianto di riscaldamento geotermico che dovrebbe essere completato entro settembre. Pronto ,quindi, intanto per affrontare le rigidità del prossimo inverno e poi per raffrescare gli ambienti in estate.

Le sonde che verranno installate, arrivano sino a circa 115 metri di profondità, e possono così attingere l’energia e l’acqua calda necessarie per il sostentamento termico (riscaldamento e raffrescamento) pressoché totale degli appartamenti dell’intero edificio.

Un intervento che permetterà agli edifici, aumentando l’efficienza nel fabbisogno di energia termica (previsti in circa il 30%), di abbattere i costi (si prevede sino al 79%) di combustibile per il riscaldamento, riducendo così anche le emissioni di anidride carbonica nell’aria (si prevede sino al 70%).

La riqualificazione energetica realizzata attraverso il riscaldamento geotermico permetterà all’edificio di ottenere anche il passaggio dalla classe di efficienza G alla B, aumentando anche il valore economico dell’immobile.

In questi edifici saranno inoltre effettuati anche altri interventi come la realizzazione di coibentazioni, di tetti ventilati e di un tetto giardino per migliorare ulteriormente la loro efficienza energetica e la loro sostenibilità.

Un esempio che andrebbe seguito, data la scarsa qualità energetica della gran parte degli edifici delle nostre città, che sprecano molta dell’energia che usano per il riscaldamento.

L’architetto che coordina i progetti e i lavori in fase di realizzazione a Milano, Isabella Goldmann, ha spiegato che purtroppo, invece, sono ancora pochi i costruttori e gli architetti che hanno la voglia di mettersi in gioco in questo campo. Unita alla scarsa conoscenza riguardo a questi macchinari che sono già impiegati in altri paesi europei e negli Usa.

Il costo dell’intervento sui due edifici raggiungerà i quattro milioni di euro che significa, considerando l’area, circa 500 euro a metro quadro.