Un gruppo di ricercatori della Stanford University della California ha recentemente pubblicato sulla rivista scientifica Joule uno studio nel quale propongono una road map per 139 paesi nel mondo (quelli che producono attualmente il 99% delle emissioni di gas serra), affinché nel 2050 utilizzino solamente energie rinnovabili per soddisfare le proprie esigenze energetiche. Lo studio individua anche uno step intermedio, dell’80% di utilizzo delle energie rinnovabili, per il 2030.
Secondo i ricercatori americani questo traguardo ambizioso eviterebbe il riscaldamento globale di 1,5 C (che costituisce l’obiettivo più ambizioso dell’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici) ed eviterebbe, anche, milioni di morti determinati a livello mondiale dall’inquinamento atmosferico.
Al contempo questa operazione creerebbe, secondo gli autori, oltre 24 milioni di posti di lavoro (sul tema della creazione dei posti di lavoro attraverso lo sviluppo delle energie rinnovabili vedi anche il recente rapporto dell’agenzia IRENA).