Il bilancio presentato da CoSviG per l’esercizio 2010 e posto all’approvazione dei soci nell’ambito dell’assemblea annuale che si è svolta a Radicondoli il 29 aprile scorso, evidenzia un utile d’esercizio pari a 24.980 Euro. Un bilancio in cui si può raffigurare un andamento tipico di una società con struttura contenuta che ricorre al mercato per le prestazioni specialistiche di alto livello, necessarie a dare risposte adeguate ai soci.
Un bilancio che rispecchia la buona salute del Consorzio che dal 2008, così come allora deliberato dall’assemblea dei soci, ha provveduto ad un ampliamento della base sociale per garantire una maggiore rappresentanza territoriale.
Obiettivo che si può ritenere raggiunto: attualmente CoSviG, a livello territoriale, è in grado di rappresentare adeguatamente la realtà geotermica toscana nel suo complesso.
CoSviG opera nell’ambito della promozione di iniziative volte allo sviluppo socio-economico dell’area geotermica toscana e come soggetto di consulenza e servizi nei confronti dei soci.
L’attività comprende anche iniziative riferibili alla filiera delle energie rinnovabili, per gli aspetti relativi alla promozione, formazione ed eventuale realizzazione di impianti.
L’obiettivo generale è il posizionamento delle singole iniziative all’interno di un percorso di sviluppo sostenibile in grado di far crescere il territorio di riferimento valorizzandone le potenzialità e contribuendo, al tempo stesso, alla riduzione dei punti di debolezza.
Nel corso del 2010 si è consolidata la funzione di supporto tecnico alla Regione Toscana per ciò che concerne l’attività istruttoria relativa all’elaborazione del Piano Triennale di Sviluppo e per le attività di monitoraggio e controllo sul suo stato di attuazione. Un ruolo che CoSviG svolge così come previsto dall’Accordo Volontario Territoriale fra Regione Toscana ed Enti Locali (attuativo del Protocollo d’Intesa del 2007 denominato “Accordo Generale sulla Geotermia”) e ulteriormente definito a seguito della firma tra Regione Toscana ed ENEL dell’”Accordo Volontario Attuativo del protocollo d’intesa” del 2009.
L’esercizio 2010 ha visto la struttura di CoSviG impegnata nella gestione e chiusura di progetti e programmi avviati negli anni precedenti così come nella messa in cantiere di nuove iniziative.
Si è anche sviluppata un’azione di marketing territoriale ormai ben caratterizzato dall’immagine del “Distretto delle Energie Rinnovabili” e lo testimonia il fatto che il logo di CoSviG è ormai affiancato in tutte le iniziative da quello del “Distretto” e dei suoi prodotti tecnologici: il CITT e il CEGL.
Riguardo a CITT e CEGL, in accordo con la Regione Toscana e ai partner accademici, CoSviG ha avviato un percorso che ha come obiettivo la loro fusione in un’unica struttura, per aumentarne, allo stesso tempo, la caratterizzazione e la definizione del ruolo e la sinergia con gli strumenti della programmazione regionale.
L’attività che è stata sviluppata per la promozione del territorio si è articolata in iniziative specifiche quali partecipazioni a manifestazioni di settore, a convegni, eventi e con un’attività programmata nel tempo che si è avvalsa di collaborazioni qualificate in grado di ricondurre ad una strategia unitaria i diversi momenti ed eventi.
Un ruolo importante è stato svolto anche riguardo alla formazione che ha portato, tra l’altro, alla costituzione della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Energia e Ambiente – Efficienza Energetica”, che ha avviato il percorso per giungere all’attivazione di un corso post-diploma biennale che dovrebbe essere operativo a partire dal prossimo autunno.
Particolare attenzione è stata data al versante della comunicazione sulle fonti rinnovabili e quindi sulla geotermia, che si è svolta con continuità ed in modo sistematico, come già nel corso del 2009, con la gestione e l’aggiornamento continuo del portale “Distretto delle energie rinnovabili” e delle sue sezioni tematiche (in particolare GEOTERMIANEWS); con la presenza regolare di CoSviG nel dibattito che si è svolto su periodici specializzati, su televisioni, sui quotidiani; con il contributo di informazione e di conoscenza tecnico-scientifica sul periodico “Energeo Magazine” e, infine, con la rubrica a noi riservata su TVR Teleitalia: “Focus sulle Rinnovabili”.
Sul fronte progetti, relativamente al contratto di concessione con ERT S.r.l , è oggi pienamente funzionante – e si avvia al raddoppio richiesto dalla società- il parco eolico “La Miniera” di Montecatini Val di Cecina mentre è invece ancora in corso, e con esiti del tutto incerti, la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per l’impianto eolico che dovrebbe essere realizzato a Monterotondo Marittimo.
Molti sono i progetti su cui CoSviG ha lavorato nel 2010: alcuni nuovi altri già avviati nell’esercizio precedente. Tra questi il PEAP di Grosseto e la determinazione del potenziale fotovoltaico sulle coperture delle scuole della provincia; il progetto e la direzione lavori di due impianti fotovoltaici per conto dell’Amministrazione Comunale di Monterotondo Marittimo e l’individuazione delle aree vocate per impianti fotovoltaici sul territorio comunale; il progetto per un impianto fotovoltaico per conto dell’Amministrazione Comunale di Scarlino e uno sull’ ex discarica di Burlino; la progettazione di una piscina geotermica per conto dell’Amministrazione Comunale di Santa Fiora; il dimensionamento di pompe di calore geotermiche per conto del Comune di Capannori, lo studio sulle potenzialità geotermiche del territorio di Volterra per conto della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
Ma il 2010 è stato anche l’anno in cui si è particolarmente sviluppata l’attività relativa ai progetti transnazionali Geocom e Rinnovambiente con le tante iniziative locali e missioni nei paesi partner.
Grazie al nuovo quadro legislativo è stato inoltre possibile aprire versanti di attività anche nei settori della media e bassa entalpia geotermica, dove Cosvig su mandato delle Amministrazioni Comunali socie, ha fatto richiesta di cinque permessi di ricerca.
Con l’auspicio che questo possa generare attività concrete nel corso del 2011.
L’attività di CoSviG è stata presente anche nel campo del trasferimento tecnologico: in virtù del bando vinto nel 2009 sulla linea 1.2. del PRSE con il progetto CCERIN, è stato possibile svilupparlocoerentemente con gli indirizzi di programmazione regionale, anche in vista dei futuri sviluppi relativi ai “Poli di Competenza” e al “Distretto Tecnologico sulle Energie Rinnovabili”.
Sempre nel settore del trasferimento tecnologico il 2010 ha visto lo sviluppo delle attività della Tecnorete organizzata dalla Regione Toscana e alla quale Cosvig aveva aderito nel corso dell’esercizio precedente.
Gran parte dei progetti avviati sono stati portati avanti – per gli aspetti di competenze specifiche – con il coinvolgimento del CITT e del CEGL, che sono stati attori importanti anche nei rapporti con gli Enti e i soggetti incontrati nell’ambito di attività e relazioni internazionali.
