Da quando il Comune ha scoperto l’acqua calda a Casaglia circa mezzo secolo fa, per poi metterla a regime nel 1990, è stato un continuo ampliare la rete di teleriscaldamento in varie zone della città.
Un sistema collaudato che consente di produrre energia con fonti rinnovabili a beneficio dell’ambiente.
«Il Comune – spiega l’assessore ai lavori pubblici Aldo Modonesi – guarda con molto interesse alla geotermia al punto che è in progetto l’ampliamento della rete del teleriscaldamento anche nelle altre zone della città».
Attualmente sono quasi 24 mila le utenze abitative servite dalle rete geotermica (erano 22mila 4 anni fa) quasi un quarto del totale, per complessivi 160 chilometri di tubazione…(continua)