Home Cosvig Grosseto si libera dell’eternit a vantaggio del solare

Grosseto si libera dell’eternit a vantaggio del solare

449
0
CONDIVIDI
La provincia di Grosseto ha aderito alla campagna “Eternit free” lanciata daAzzeroCO2 e Legambiente che prevede la sostituzione delle coperture in amianto dei tetti con pannelli fotovoltaici.

Fonte: Rinnovabili & Territorio

Autore: Redazione

Nel giorno dedicato alle vittime dell’amianto la Provincia di Grosseto ha firmato il protocollo d’intesa con AzzeroCO2 (una società creata da Legambiente, Kyoto Club e dall’Istituto di ricerche Ambiente Italia per offrire ad enti pubblici, imprese, cittadini la possibilità di contrastare i cambiamenti climatici con percorsi di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra) e Legambiente per dare seguito al progetto di sostituzione delle coperture dei tetti in eternit con pannelli fotovoltaici.

«Il progetto Eternit Free punta alla bonifica dell’amianto su tutto il nostro territorio» ha detto Marco Sabatini, assessore alle Energie rinnovabili che ha firmato il protocollo assieme alla collega all’ambiente Patrizia Siveri.

«Oltre ad un concreto beneficio economico per le aziende, infatti, la sostituzione dell’eternit con pannelli fotovoltaici – ha proseguito Sabatini- apporta indubbi vantaggi per la salute delle persone, per l’ambiente e per la produzione di energia pulita».

La campagna eternit free che ha appunto la doppia valenza di bonificare il territorio dalla presenza dell’amianto e incentivare lo sviluppo del solare per produrre energia elettrica, può avvalersi dei contributi riconosciuti già dal DM 19 febbraio 2007 – e mantenuti anche nel nuovo conto energia – che ha introdotto per il fotovoltaico un meccanismo di incentivazione che premia l’integrazione architettonica ed in particolare la sostituzione delle coperture in eternit dei capannoni industriali o agricoli.

La campagna vede la partecipazione della Provincia e delle associazioni di categoria che si impegnano a diffonderla su tutto il territorio di competenza, al fine di eliminare una sostanza pericolosa per la salute pubblica e contribuire, grazie alla tecnologia fotovoltaica, ad un uso più razionale dell’energia e alla riduzione della bolletta energetica.

Con Eternit Free tutte le aziende della provincia di Grosseto saranno informate sulla possibilità di utilizzare le agevolazioni per interventi di sostituzione con impianti fotovoltaici dell’eternit presente sulle coperture dei capannoni destinati ad attività agricole e industriali.

Provincia, Legambiente e AzzeroCO2 individueranno le aziende da coinvolgere nel progetto che potranno scegliere di finanziarsi da sole o di essere supportate dal credito bancario. Oltre agli imprenditori – raggiunti attraverso enti, consorzi ed associazioni di categoria – saranno coinvolti i Comuni del territorio.

«Questo protocollo realizzato con l’amministrazione provinciale – afferma Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – è di enorme importanza perché sancisce un impegno fattivo e concreto per smaltire le superfici in eternit tutt’ora esistenti in Maremma e, allo stesso tempo, sostituirle con impianti fotovoltaici. Da una parte, quindi, permetterà di smaltire in sicurezza un rifiuto pericoloso per la salute dei cittadini, dall’altra di favorire lo sviluppo dei piccoli impianti fotovoltaici per abbassare le emissioni di CO2 in atmosfera. Tutto questo nell’ottica di una generazione distribuita che vada a costituire anche in Maremma una filiera di pregio nel campo delle fonti rinnovabili».

La provincia di Grosseto è la seconda provincia toscana, dopo Livorno, ad aver aderito al progetto e diciassettesima in Italia, ma all’appello hanno risposto anche due intere regioni: la Liguria e le Marche.

Della campagna potranno beneficiare sia imprenditori privati proprietari di grandi capannoni – che avranno l’opportunità di bonificare gratuitamente l’eternit che copre il proprio capannone, per superfici solarizzabili di almeno 3.500 mq, cedendo il diritto di superficie della copertura ad AzzeroCO2 – sia i proprietari di capannoni di piccole dimensioni che possono investire risorse proprie e partecipare a gruppi d’acquisto per pannelli fotovoltaici a prezzi vantaggiosi, accedere a finanziamenti agevolati presso istituti bancari, costruiti “ad hoc”, per impianti di medio-piccola taglia, e ricevere consulenza tecnico-normativa e progettazione dell’impianto.

Il progetto è rivolto anche agli enti pubblici che possono usufruire della possibilità di sostituire tetti in eternit su edifici di loro proprietà e che saranno accompagnati nella pianificazione della necessaria procedura di evidenza pubblica per la progettazione e realizzazione dell’intervento.

A fianco di chi vorrà sostituire le coperture in eternit con impianti fotovoltaici ci sarà anche la Banca della Maremma, che come spiegano all’istituto di credito, «è da tempo impegnata, in collaborazione con Legambiente, nella promozione delle fonti di energia rinnovabili e del risparmio energetico, offrendo convenzioni e attuando campagne di sensibilizzazione sul tema». E ora sposa l’accordo per sostituire le coperture di eternit. «Il programma coniuga la promozione delle fonti rinnovabili e la bonifica dell’amianto, e genera nuova economia per il territorio e la comunità: ci vede disponibili — confermano alla Banca della Maremma — a sostenere, per quanto necessario e di nostra competenza, questa importante iniziativa».