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Geotermia, Europa, Montieri: Montieri sul tetto d’Europa grazie a geotermia e buona amministrazione

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Il sindaco Verruzzi: «Il territorio geotermico, con il supporto della Regione, potrebbe definitivamente trasformarsi in un laboratorio pionieristico ad alta innovazione tecnologica, pienamente sostenibile»

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

Sarà un piccolo Comune toscano, insieme a due giganti come la Città metropolitana di Torino e la Regione Lombardia, a rappresentare l’Italia per la decima edizione del premio europeo RegioStars, all’interno della categoria "Unione energetica: azione a favore del clima".

«L’impianto di teleriscaldamento di Montieri è tra i finalisti per la carica innovativa del progetto – spiega il sindaco Nicola Verruzzi – per la sua sostenibilità ambientale, per le ricadute economiche e sociali prodotte, nonché per la corretta, professionale e competente gestione del finanziamento di coesione POR CREO 2007 – 2013 da parte della struttura comunale, ottenuto dalla Regione Toscana e gestito e rendicontato nei modi e nei tempi perentoriamente richiesti. Saremo a Bruxelles il 10 di ottobre prossimo, unici a rappresentare la Toscana».L’impianto è stato parte integrante degli interventi svolti all’interno del programma europeo Geothermal Communities (GeoCom) – un piano complessivamente da 11 milioni di euro di studio e sperimentazione sugli utilizzi integrati ed innovativi della risorsa geotermica ad alta entalpia per il teleriscaldamento urbano. GeoCom vedeva in sinergia un vero e proprio “Consortium” di soggetti (enti pubblici, istituti di ricerca, etc.) all’interno del quale l’Amministrazione Comunale di Montieri, CoSviG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche e Softech-Energia Tecnologia Ambiente costituivano il team responsabile del sito pilota italiano. Un intervento “virtuoso” riconosciuto – ne abbiamo parlato recentemente – anche all’interno del rapporto Comuni Rinnovabili 2017 di Legambiente. Come ricordano con soddisfazione dalla Regione, grazie all’impianto di teleriscaldamento geotermico si è potuto concretizzare a Montieri un sensibile miglioramento della qualità di vita dei cittadini che, fino all’entrata in funzione del teleriscaldamento, erano costretti a scaldare le proprie abitazioni con stufe e camini a legna o con caldaie a combustibili fossili costosi, come gpl o gasolio. L’impianto si è dimostrato sostenibile anche per quanto riguarda i costi e la gestione, con un notevole risparmio per i cittadini e per gli immobili pubblici come scuole e palazzo comunale. Attorno al progetto si è assistito alla crescita di ulteriori progetti e idee imprenditoriali (realizzazione di una complesso destinato a albergo sociale,un resort di lusso con spa alimentata da vapore geotermico), ma anche un incremento delle vendite delle case sfitte e disabitate negli ultimi anni e la riapertura di esercizi commerciali. «Il riconoscimento ottenuto a Bruxelles dal Comune di Montieri, grazie al lavoro del sindaco e dell’amministrazione, per il progetto di teleriscaldamento dimostra molto concretamente il valore della risorsa geotermica e le potenzialità che questo tipo di energia alternativa ha anche dal punto di vista sociale. Abbiamo proposto all’Europa – ha detto il Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi – di fare della geotermia toscana un punto di riferimento continentale, puntando su un utilizzo sempre più compatibile con l’ambiente di questa risorsa e sulla capacità di innovazione. Un’esperienza come quella di Montieri dà forza a questa idea».Un entusiasmo condiviso dal sindaco Verruzzi, che guarda alle ulteriori possibilità del territorio: «Questa è la vittoria di un piccolo comune, di un territorio montano e periferico, di un’area, quella geotermica, che porta con sé risorse straordinarie e che meriterebbe maggiormente di essere supportata e valorizzata poiché veramente un unicum nel panorama regionale e nazionale ed un territorio che può realmente rappresentare un volano di crescita e di sviluppo per l’intera Toscana in un momento di enorme sofferenza. Questo territorio, con il supporto dell’istituzione regionale, potrebbe realmente e definitivamente trasformarsi in un laboratorio pionieristico ad alta innovazione tecnologica ove sviluppo e sfruttamento industriale e diretto della risorsa si coniughino con un approccio green e di piena sostenibilità, ove tecnologia e futuro si sposino in maniera simbiotica con la tutela del paesaggio, dei suoi abitanti nonché dell’identità e delle peculiarità di questi luoghi. Credo che sia la vittoria di tutto il territorio e che tutto il territorio possa e debba beneficiare della risonanza mediatica di questo traguardo raggiunto. Troppo spesso, in questi anni, su temi come l’ambiente, l’energia e la sostenibilità, in Europa abbiamo fatto fare la parte dei leoni a paesi come l’Islanda e ad altre realtà soprattutto del Nord. La verità è che anche noi possediamo risorse, strumenti e competenze per lanciare un grande disegno per il futuro di quest’area e di tutta la Regione».Nel frattempo, è doveroso celebrare il prestigioso traguardo tagliato, che non riguarda solo Montieri. «Complimenti al sindaco e al Comune di Montieri per la capacità di sviluppare un progetto valido e sostenibile e per aver accettato, e vinto, la sfida di candidarsi ad un premio così importante, il risultato raggiunto dà merito di tutto questo – osserva il consigliere regionale e capogruppo Pd, Leonardo Marras – È un bel traguardo per il nostro territorio, oggi siamo tutti finalisti e saremo, idealmente, tutti a Bruxelles ad ottobre per tenere alta la bandiera della Maremma e della Toscana».