Sono appena state pubblicate on-line le linee guida alla presentazione dei progetti ai fini dell’ammissione al Programma di Riqualificazione degli Edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC), ideato per conseguire all’interno della stessa “la riqualificazione energetica almeno pari al 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata”.
E tra gli strumenti per raggiungere l’obiettivo, si fa menzione anche della risorsa geotermica. In particolare all’interno della prima tipologia individuata tra gli interventi ammissibili al Programma – codice E: “Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica”
In questo caso, al fine di effettuare le opportune analisi tecnico-economiche, la durata della vita utile dell’intervento viene individuata in 15 anni.
Al proposito, si ricorda che “il coordinamento e monitoraggio dello stato di avanzamento del Programma è demandato alla cabina di regia per l’efficienza energetica, costituita dal Ministero dello Sviluppo eEconomico e dal Ministero dell’Ambiente, che si avvale del gruppo di lavoro ENEA-GSE per il necessario supporto tecnico”.
Ai fini dell’ammissibilità al Programma PREPAC ai fini del finanziamento dei costi dell’intervento, le proposte progettuali relative all’annualità 2017 dovranno essere redatte e inviate entro il 15 luglio p.v.