La geotermia entrerà anche in metropolitana. A Madrid la società Sensus, specializzata in tecnologie legate al settore energetico sta lavorando a un progetto di climatizzazione del metrò cittadino basato sull’energia geotermica. Già nel 2009 è stato avviato un progetto pilota destinato a raffrescare la stazione metropolitana madrilena di Pacifico sfruttando il calore della terra.
Il principio su cui si basa il sistema è relativamente semplice: nella metropolitana si produce un riscaldamento dovuto, tra l’altro, al calore disperso dai motori e dai sistemi frenanti dei treni e al calore corporeo dei passeggeri o agli impianti di illuminazione. Parte di questo calore viene ceduto al sottosuolo, che aumenta così la sua temperatura naturale evitando però la cessione del calore, un po’ come avviene in una grotta, dove si mantiene una temperatura costante e fresca. Grazie all’applicazione di sistemi di sfruttamento del calore geotermico si è riusciti così a sfruttare proprio il sottosuolo come fonte di calore in inverno e come dissipatore termico in estate. Per ottimizzare lo scambio di calore è stata installata una pompa di calore collegata a un sistema di tubazioni sotterranee inserite nel terreno a una profondità media di 145 metri e all’interno di un fluido, in questo caso l’acqua, che facilita lo scambio di energia.