Geotermia ed energia dalle maree sono due delle fonti energetiche emergenti su cui l’Australia ha deciso di puntare. Per questo dopo aver tagliato le tasse sulle esplorazioni per il settore geotermico, intende aumentare gli investimenti per lo sviluppo non solo sulla geotermia ma anche su quelle fonti energetiche che finora non hanno avuto ancora un’attenzione adeguata, come appunto l’energia dalle maree.
Per questo sta pensando di aumentare i fondi investiti dai quasi 30 milioni di euro preventivati a oltre 70 milioni di euro. Lo ha detto il ministro per le Risorse e l’Energia Martin Ferguson spiegando che ha inteso creare un programma di promozione appunto sulle "rinnovabili emergenti" che è consistito inizialmente nello stanziamento di circa 30 milioni di euro in commesse già esistenti e in altri fondi non ancora impegnati. “Le grandi potenzialità del nostro Paese di produrre fonti energetiche rinnovabili dipende dalla nostra abilità a sviluppare una gamma di tecnologie diverse abbattendo i costi relativi”, ha detto Ferguson.