Svolta importante per la geotermia in Australia: il governo federale ha deciso una deduzione dell’imposta sulle esplorazioni geotermiche. Lo ha annunciato il ministro per le Risorse e l’Energia Martin Ferguson, sottolineando l’importanza data all’energia geotermica che riceverà così lo stesso trattamento delle fonti tradizionali di energia degli idrocarburi. “La modifica della legge fiscale è una vittoria per l’industria geotermica in Australia. Essa consentirà di eliminare gli ostacoli agli investimenti in energia geotermica e di migliorare l’impatto economico relativo alle esplorazioni”, ha detto Ferguson.
“L’importanza potenziale della geotermia al futuro mix energetico dell’Australia è significativo: le stime fatte suggeriscono che se fossimo in grado di estrarre solo l’1% di energia geotermica in Australia, sarebbe equivalente a 26 mila volte il consumo totale australiano annuo di energia”. Lo stesso ministro ha fatto sapere che il governo ha anche dato il suo sostegno di principio di fornire un flusso più sostenibile di finanziamento per l’agenzia federale Geoscience Australia che svolge attività di ricerca geoscientifica. “Attraverso queste misure il governo sta aiutando l’industria geotermica a concretizzare il proprio potenziale sostenendo in pari tempo anche l’esplorazione di minerali in Australia e le risorse petrolifere”. Il governo australiano attualmente fornisce il supporto per lo sviluppo dell’energia geotermica attraverso il Centro australiano per le energie rinnovabili e si è impegnata a stanziare una somma superiore ai 145 milioni di euro in finanziamenti diretti per accelerare lo sviluppo tecnologico del settore geotermico e la diffusione in Australia.
