La transizione verso forme di produzione di energia più pulite porterà a un aumento del Pil globale dello 0,8% nel 2050. E questo senza contare la riduzione dei "costi esterni" della produzione energetica, come l’inquinamento atmosferico, che possono portare benefici su scala planetaria calcolabili in fino a 10mila miliardi di dollari entro il 2050.
Sono alcune cifre del rapporto Irena (Agenzia internazionale per le rinnovabili) commissionato dal governo tedesco e presentato in occasione del Berlin Energy Transition Dialogue, incontro preparatorio al G20 di luglio.