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Piancastagnaio. L’attenzione e il sostegno si concentrano verso “Amatrice 2.0”

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Dopo l’esperienza di “Casa Amatrice”, il gruppo dei volontari a sostegno del paese appenninico laziale colpito dal terremoto nel 2016, ha deciso di concentrare le attività di raccolta fondi verso l’associazione “Amatrice 2.0”

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Non un’interruzione o una pausa, ma una volontà di concretizzare ancor di più l’attività di raccolta fondi a sostegno del paese di Amatrice, colpita e semidistrutta nell’Agosto scorso da un violento terremoto, han fatto decidere il gruppo dei volontari di Piancastagnaio, a dedicarsi in maniera più specifica verso l’associazione “Amatarice 2.0” rispetto al progetto “Casa Amatrice”.
Una volontà dettata da motivazioni contingenti, relative alla necessità immediata di supporto alla comunità dell’appennino laziale, incastonata tra Umbria, Marche e Lazio, dovute alla rigidità dell’inverno che, assieme ad alcune situazioni contingenti e lentezze burocratiche, stanno causando dei ritardi nel realizzare le nuove zone abitative e i servizi annessi per la popolazione rimasta che ancora vive

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“Casa Amatrice è per noi un’esperienza importante che ci ha permesso di conoscere la vera situazione in quelle zone – relazionano Giulia, Jessica, Giulia, Benedetta e Andrea, alcuni dei ragazzi del gruppo presenti all’incontro di ieri con il Comune, la Pro Loco e il Magistrato delle Contrade a cui era convocata anche la stampa – Siamo grati anche alle altre squadre del “Gioco dei Comuni” che ne facevano parte e di cui portiamo un bel ricordo, ma, liberamente, abbiamo scelto di dedicare le nostra attività rivolte alla raccolta di fondi o beni di necessità, in maniera più diretta e legata ai bisogni attuali di Amatrice. L’obiettivo di Casa Amatrice, quello della raccolta di denaro per la ricostruzione del Teatro Garibaldi, rimane un obiettivo nobile e importante; siamo contenti di aver contribuito in maniera significativa al progetto concordato anche con lo stesso sindaco di Amatrice Pirozzi. Oggi crediamo sia importante essere vicini ancor di più e in maniera diretta dai tempo veloci, agli amici del centro montano laziale, che si sono da tempo costituiti nell’associazione Amatrice 2.0, con l’intento quotidiano di provvedere alle necessità della popolazione. Abbiamo imparato a conoscere quelli che oggi sono per noi amici veri e, dunque, vogliamo sostenerli seguendo le loro indicazioni, condividendo gli obiettivi, rivolti alla soluzione delle problematiche che ogni giorno si presentano. Per questo, tutti i guadagni relativi alle attività di questo 2017, saranno devoluti man mano ad Amatrice 2.0 nel cercare di dare sostegno immediato alla necessità attuale. Non è un cambio rispetto al progetto iniziale, ma un miglioramento che abbiamo deciso e concordato serenamente, spinti dall’amicizia e il rispetto per tutti i cittadini, sia quelli di Amatrice che di Piancastagnaio, che ci sono sempre vicino.”

Una scelta importante e propositiva che i ragazzi, guidati come sempre da Corrado Costa, hanno voluto informare e condividere a livello istituzionale e informativo, presentando le motivazioni  ai presenti, tra cui il Sindaco Luigi Vagaggini, gli Assessori Elisabetta Bensi e Roberta S. Casciani e alcuni rappresentanti delle Contrade e Associazioni locali; per la stampa era all’incontro anche il corrispondente della Nazione Giuseppe Serafini.
Sono ormai mesi che questo gruppo di giovani è impegnato costantemente in progetti e attività sociali, culturali, ricreative e ludiche, non solo nella raccolta fondi ma anche nel far conoscere la “vera realtà” di Amatrice dopo il terremoto, comune e comunità scelta per averne avuta la diretta conoscenza durante la trasmissione RAI “Mezzogiorno in Famiglia”, durante la sfida nel “Gioco dei Comuni”.
Nei mesi passati, tante sono state nei mesi passati le iniziative direttamente organizzate o inserite in altre pubbliche fatte a Piancastagnaio durante il 2016, che hanno vista la partecipazione di cittadini e turisti i quali hanno mostrata molta sensibilità, al punto che, con circa 6.000 Euro, Piancastagnaio è risultato il comune che più ha donato durante l’esperienza nella Onlus “Casa Amatrice”; tante ancora saranno le iniziative previste nei prossimi mesi, tutte legate da un “filo rosso” che vuole unire Piancastagnaio e Amatrice nel segno dell’amicizia e la condivisione delle necessità.

Ora l’attenzione e il sostegno saranno dunque per i ragazzi dell’associazione Amatrice 2.0 che sono già beneficiari dei fondi raccolti dall’ultima iniziativa, dal nome “M’Am o non m’Amatrice”, ovvero la simpaticissima e partecipata cena per gli innamorati nel periodo di San Valentino del 17 Febbraio u.s. Una cena a cui hanno partecipato circa 60 persone, riempiendo tutti i posti disponibili della sala ricavata all’interno del Centro Anziani del paese. Coppie di ogni età, famiglie e… anche single, forse alla ricerca dell’anima gemella, hanno trascorso una serata tra giochi e serenità, ricevendo anche informazioni su come stiano andando le cose ad Amatrice e i rapporti con Piancastagnaio.
Una bella serata ci racconta Giulia Cornacchia dove abbiamo voluto coinvolgere i presenti attraverso dei giochi che vedevano la coppia protagonista, dove i vincitori hanno avuto il privilegio di sedersi nel tavolo degli innamorati, appositamente allestito. Fra i partecipanti alla cena circa venti coppie che si sono prestate a tre divertenti giochi che simpaticamente le coinvolgevano e che hanno visto vincitrici quelle formate da Vittorio e Lia (gioco della Nutella), Serena e Andrea (gioco del palloncino), Barbara e Alberto. Il ricavo di “M’Am o non m’Amatrice” è stato di circa 950 Euro il cui guadagno verrà già destinata ad “Amatrice 2.0. A questo dobbiamo aggiungere il ricavato delle donazioni per i piccoli lavori eseguiti dai bimbi delle scuole elementari di Piancastagnaio presentati durante l’ultimo Crastatone. Prossimo appuntamento il 1° di Aprile per una giornata…scherzosa!

Queste somme , che va a sommarsi a quello ricavato da un’altra iniziativa che si è svolta a Castel del Piano, organizzata dalla Contrada del Borgo e che ha visto la partecipazione anche di contradaioli delle altre tre Contrade; una serata che, durante la cena, la lotteria e le libere donazioni ha raccolto ben 2.320 Euro, che verranno donati ad Amatrice 2.0 proprio dai ragazzi di Piancastagnaio, in una simbiosi che unisce la volontà d’intenti tra due comuni di palio come a unire passioni e tradizioni, a conferma dei valori sociali e morali che le accomunano.