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M’illumino di meno: partecipano anche i comuni del Distretto delle energie rinnovabili

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Montieri alla diretta della trasmissione di Radio2 a Castello di Rivoli, gli altri a Monterotondo Marittimo alla sede del CITT

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Il 16 febbraio sarà il VI anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto che cade quest’anno con un’altra importante ricorrenza per la nazione, i centocinquanta anni dall’Unità d’ Italia che verranno festeggiati il 17 marzo.

Questa coincidenza di anniversari sarà sottolineata dalla trasmissione radiofonica di Radio2, Caterpillar, che da ormai sette anni festeggia il compleanno di Kyoto con l’iniziativa “M’illumino di meno” , invitando le amministrazioni pubbliche a spegnere le luci e accendere il tricolore con turbine, lanterne, Led o biciclette, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale.

Quella di quest’anno, spiega Filippo Solibello, uno dei due conduttori della trasmissione «è l’edizione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, quindi inviteremo tutti a spegnere le luci e ad accendere dei tricolori» e questo «succederà in mille e mille piazze in tutta Italia: da uffici e scuole fino alle fabbriche. E così le installazioni civili e non, le statue e i monumenti più belli di questo Paese diventeranno per un giorno colorati di bianco, rosso e verde». L’obiettivo , spiega ancora Solibello è «raccontare come si può risparmiare energia, come si può produrre in maniera sostenibile e rinnovabile e quest’anno lo faremo con la svolta tricolore».

Tra le tante amministrazioni che partecipano a questa iniziativa anche i comuni dell’area geotermica che venerdì a partire dalle 16,30 si daranno appuntamento alla sede del CITT (Centro Internazionale per il Trasferimento dell’Innovazione Tecnologica sulle FER ) alla Fattoria del Lago Boracifero a Monterotondo Marittimo, per prendere parte a M’Illumino di meno.

Il sindaco di Montieri, Marcello Giuntini (in rappresentanza dei Comuni del Distretto delle Energie Rinnovabili), sarà invece a Castello di Rivoli a rappresentare i comuni del Distretto delle Energie Rinnovabili, dove si terrà la diretta di M’illumino di meno, durante la quale i 150 sindaci presenti, tutti rigorosamente con la fascia tricolore, s’impegneranno ad amministrare i loro comuni con oculatezza nel segno della sostenibilità ambientale. I sindaci presenti saranno, infatti, chiamati a sottoscrivere una sorta di giuramento per ridurre i consumi e sostenere con ogni mezzo le energie alternative

Alla sede del CITT, invece, i sindaci geotermici dei comuni di Monterotondo Marittimo, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, Castelnuovo Val di Cecina, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Chiusdino, Casole d’Elsa, Piancastagnaio, Arcidosso, Castel del Piano, Roccalbegna, Santa Fiora, racconteranno le buone pratiche che hanno messo in atto per ridurre le concentrazioni di CO2 e per risparmiare energia adempiendo quindi agli impegni previsti dal protocollo di Kyoto.

Sarà anche l’occasione per raccontare come sia possibile intervenire sulle attività produttive presenti sul territorio per promuovere uno sviluppo economico sostenibile, attento alla conservazione dell’ambiente naturale, delle migliori tradizioni e vocazioni territoriali e al tempo stesso operando verso l’innovazione tecnologica e le energie rinnovabili.

Infine, sarà l’occasione per presentare il progetto della Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili di cui i comuni del Distretto delle Energie Rinnovabili sono testimoni d’eccezione, essendo la prima iniziativa di questo genere al mondo. L’iniziativa, promossa da Co.Svi.G, dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità, da Slow Food Toscana, ha già ottenuto l’adesione di molte aziende presenti nei territori dell’area geotermica che si caratterizzano, per la qualità e la sostenibilità nelle fasi di produzione con risultati eccellenti nella qualità.

Soluzioni innovative – quelle adottate dalle aziende- per la riduzione dell’impatto ambientale, a partire dalle fasi di allevamento del bestiame e di coltivazione agricola sino alla trasformazione in formaggi, salumi, ortaggi ed erbe officinali, ricorrendo all’uso diretto del calore geotermico, energia solare, eolica e da biomasse.