Per adesso la tanto desiderata nevicata, infatti, non si è vista. Qualche fiocchetto gelato e nulla più. Temperature basse, troppo basse per favorire l’arrivo della bianca signora, che gradisce pochi gradi sotto lo zero. Ma adesso le «carte sono in evoluzione e si stanno muovendo. Si legge che potranno esserci infiltrazioni da occidente, direzione Corsica verso il continente». A dirlo è Corrado Lazzeroni, meteorologo per passione e che finora ha colto pienamente nel segno, sostenendo che anche nei giorni scorsi non sarebbe nevicato. «Invece, con questo nuovo quadro – dice Lazzeroni – potrebbe pure nevicare a breve. Nulla di grandioso, ma un po’ di neve ci sta. Infatti nella mia stazione rilevo pressione in diminuzione e temperatura in leggero aumento. Al momento non è dato sapere quanta umidità riuscirà ad arrivare. La situazione non è nettissima, ma c’è comunque probabilità di brevi nevicate anche in Amiata. Perché qui da noi venga una bella coltre occorre vento di nord ovest, una discreta umidità che si scontra con correnti fredde. Non ci fa gioco la residua temperatura rigida di oggi». Ad Arcidosso il termometro segnava -5,5 gradi la mattina presto, poi si è alzato a più sette nelle ore più calde. «Ma siamo sempre troppo bassi – dice il meteorologo –. In ogni caso stiamo a vedere. Il vento dovrebbe cambiare in meglio per favorire l’arrivo della neve». In vetta Amiata, intanto, dove le temperature sono di nuovo scese a -12 gradi sulla sommità e a -9 ai poli più bassi, si incrociano le dita e intanto si scia. Continua infatti l’apertura della stazione invernale con la pista Vetta ed il campo scuola Macinaie serviti dalla seggiovia Cantore e dalla sciovia Jolly. Ancora tariffe promozionali con il giornaliero a 15 euro ed il mattiniero o pomeridiano a 10 euro, oltre alla promozione delle scuole di sci con sconto di 5 euro sulle lezioni private.
