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Teleriscaldamento: i Comuni geotermici incontrano il viceministro Terranova

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Intanto l’Authority esenta dall’obbligo i condomini con oltre cinque alloggi. Il caso contatori finisce sul tavolo del governo

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Cecina – Rosignano

Autore: Il Tirreno, Cronaca di Cecina – Rosignano

I Comuni geotermici di Pomarance, Castelnuovo Valdicecina, Monterotondo Marittimo e Monteverdi Marittimo fanno chiarezza sulla nuova normativa che riguarda l’istallazione dei contatori sugli impianti di teleriscaldamento. La normativa obbliga tutti i gestori di impianti di teleriscaldamento al montaggio di contatori di calore in ogni punto di scambio della rete, a partire dal 1 gennaio 2017. Una legge che nel caso della Valdicecina richiederebbe l’istallazione dei contatori su circa la metà delle utenze. «Ben consapevoli della peculiarità dell’energia geotermica e di cosa potrebbe significare l’applicazione della legge, visto che la maggior parte delle nostre circa 4500 utenze di teleriscaldamento sono contabilizzate a forfait – si legge in una nota – i Comuni del territorio hanno intrapreso diverse azioni. Si sono rivolti all’Authority competente e al Ministero consegnando documentazione esplicativa sugli impianti per richiedere l’esenzione dall’obbligo dei contatori, tuttavia è stata negata la possibilità di deroghe alla legge. Un importante risultato ottenuto dai Comuni con l’Authority è però l’esenzione dall’obbligo di installare i contatori nei singoli appartamenti per i condomini con più di 5 abitazioni (quelli con meno di 5 esenti da questo obbligo) attraverso a possibilità di presentare una relazione per chiedere l’esenzione e dimostrare che, visto il basso costo dell’energia, non è vantaggioso istallare un contatore in ogni singolo appartamento. I tecnici della società Ges sono a disposizione per lavorare con gli amministratori dei condomini interessati». «Come amministrazioni – prosegue la nota – abbiamo fin qui fatto ogni tentativo possibile e agendo sempre di concerto, per dimostrare che l’energia geotermica ha una specificità di cui si chiede di tener conto nella normativa esentandoci dall’obbligo dei contatori. Nonostante finora le nostre istanze non siano state riconosciute, continueremo a lavorare in questa direzione e, oltre ai contatti già avviati con la Regione, nelle prossime settimane incontreremo il viceministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova per portare le nostre ragioni e chiedere nuovamente un’esenzione oppure una proroga all’applicazione della legge. Qualora non si ottenessero deroghe, l’installazione dei contatori dovrà essere programmata e non potrà avvenire in tempi rapidi, di certo non dal primo gennaio, e comunque non porterà aumenti delle tariffe di teleriscaldamento a carico dei cittadini rispetto al passato».