Nell’ambito della terza riunione della ReMi-Rete Nazionale dei Parchi e dei Musei Minerari, organizzata da ISPRA-Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale dall’11 al 13 novembre, è stato inaugurato il nuovo percorso multimediale “I Luoghi del Mercurio”, all’interno del Parco museo minerario del monte Amiata; fondato nel 2002, il Parco ha lo scopo di promuovere la messa in sicurezza, il recupero dei manufatti e la tutela ambientale dei siti minerari, oltre la conservazione degli archivi, la promozione degli studi delle testimonianze e la valorizzazione ai fini turistici del territorio.
L’inaugurazione del nuovo percorso, svoltasi sotto il patrocinio del ministero dell’Ambiente, va così ad ampliare l’offerta museale dell’Amiata, che nella miniera ha una grande tradizione storico culturale. All’interno del bacino mercurifero della montagna, infatti, lavoravano sino al secolo scorso oltre mille persone.
«L’esperienza dell’estrazione si concluse negli anni Settanta del secolo scorso. Oggi –commenta il presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Eugenio Giani– sarà possibile entrare, attraverso gli strumenti della tecnologia, nella vita dei minatori che scavavano intorno al monte».
«Il padiglione multimediale del museo minerario rappresenta un passo importante, una tappa di un percorso iniziato oltre venti anni fa –conclude il consigliere regionale Simone Bezzini–, che permetterà a tutti di entrare in relazione con la storia di quel territorio, con quello che succedeva nelle miniere. Si capiranno il contesto socio economico e quello politico e sindacale. L’esperienza di una pagina importante della storia di questo territorio».