Dopo la riunione della conferenza capigruppo del Comune di Castelfiorentino, ovvero l’organo che riunisce i capigruppo delle forze politiche in Consiglio Comunale (Pd, Cittadini a Sinistra, Castello a Sinistra, Forza Italia, Insieme per Cambiare), incentrata nei giorni scorsi in via esclusiva sul progetto di teleriscaldamento geotermico che interessa il Comune toscano, è toccato al sindaco Alessio Falorni riassumere l’esito degli incontri.
«Abbiamo avuto modo in quella sede, sotto obbligo di riservatezza per i partecipanti (è stato ampiamente spiegato in precedenza il motivo di questo obbligo), di esaminare e approfondire i contenuti del progetto di fattibilità presentato da Kyotherm. Alla fine dell’incontro –ha osservato il sindaco– posso dire con soddisfazione di aver registrato una posizione unanime da parte di tutte le forze politiche: tutte hanno espresso il loro interesse per il progetto, hanno manifestato la volontà di andare avanti e approfondire con l’azienda la trasformazione di quel progetto in un progetto esecutivo, fatta salva l’individuazione della procedura opportuna da parte dell’Amministrazione, e confrontarsi sui contenuti che in tale progetto esecutivo saranno presentati dall’azienda».
Progetto che, ricordiamo, consiste nell’impiego dell’energia rinnovabile racchiusa a 1.700 di profondità in un bacino di acqua calda (temperatura stimata di 70°) utile per la realizzazione di un teleriscaldamento geotermico a bassa entalpia. Dopo essere passata al vaglio di alcune assemblee pubbliche, il progetto ha dunque riscosso anche un unanime interesse da parte del Consiglio comunale. «Ho informato i capigruppo del fatto che, come già più volte dichiarato –aggiunge Falorni– stiamo traducendo la nostra volontà di dotarsi di un supporto tecnico in grado di accompagnarci nell’interlocuzione necessaria con l’azienda, attraverso la stipula di un protocollo di collaborazione con il CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), società partecipata da enti pubblici e braccio operativo della Regione Toscana su questa materia. Mi sembra ci siano davvero tutti i presupposti per fare un buon lavoro, assieme, per massimizzare il beneficio che i castellani possano ottenere da questa opportunità».
«Da ora –conclude il sindaco– ci confronteremo esclusivamente sui contenuti del progetto, cui è stato riconosciuta la rilevanza pubblica. La comunità politica di Castelfiorentino ha dimostrato una grande maturità, e di mettere al primo posto l’interesse del paese, rispetto alle speculazioni politiche ed ideologiche».
