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Piancastagnaio. “Casa Amatrice”: quando l’indifferenza diventa amicizia

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Presentata “Casa Amatrice”, l’iniziativa per la raccolta fondi per finanziare progetti specifici nelle cittadina reatina colpita dal terremoto. Al Crastatone anche i ragazzi dell’iniziativa Amatrice 2.0

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Un incontro significativo ed emozionante, quello che si è tenuto nella serata del 20 Ottobre u.s. a Piancastagnaio, presso la sala del Centro Anziani di Piazza Castello, che ha visto la presentazione dell’iniziativa “Casa Amatrice”,  a cura della Squadra pianese che ha partecipato all’edizione 2015-2016 del “Gioco dei Comuni”, all’interno della trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia” in onda su RAI 2 nel fine settimana.
Una buona presenza di pubblico tra cui il Sindaco Luigi Vagaggini, l’Assessore Elisabetta Bensi, il Rettore del Magistrato delle Contrade Pierangelo Fabbrizzi e i Difensori, il Presidente della Pro Loco Melania Piccini, il Vice Presidente del CCN Le Fonti Marco Conti, alcuni rappresentanti dei gruppi di lavoro “Amministrazione Partecipata”, di commercianti e responsabili di associazioni sportive oltre alla stampa locale.

I ragazzi, coordinati da Corrado Costa, responsabile del gruppo, avevano indetto un incontro pubblico per informare Contrade, le Associazioni Sportive e Culturali, gli operatori commerciali e turistici, la stampa locale e la cittadinanza, della costituzione della Onlus “Casa Amatrice”, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, a donare il proprio libero contributo per la popolazione di Amatrice, colpita dal violento terremoto lo scorso 24 Agosto.
“Casa Amatrice”, nasce da un progetto non legato alle Amministrazioni Comunali, ma attivato e coordinato dai referenti e dai componenti di alcune delle squadre di Trabia (PA), Cariati (CS), Santhià(VC), Santa Croce di Magliano (CB) e Piancastagnaio, i cui ragazzi, informando anche l’Amministrazione Comunale, hanno voluto partecipare sin da subito con forme e atti concreti firmando, assieme agli altri, lo statuto e l’atto costitutivo dell’associazione in quel di Amatrice, dinanzi al Sindaco Sergio Pirozzi.
Il tutto è avvenuto domenica 16 Ottobre, in un fine settimana trascorso all’insegna dell’amicizia, della conoscenza e, soprattutto, nel contesto e nella presa di coscienza di quel che è accaduto nelle primissime ore del 24 Agosto, quando il devastante terremoto, ha raso al suolo buona parte di Amatrice e delle sue frazioni, con circa trecento vittime nelle zone colpite (Amatrice, Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto), di cui 229 nella sola località reatina. Un contesto, che i ragazzi e lo stesso Corrado Costa, hanno voluto raccontare ai presenti, soffermandosi soprattutto sugli aspetti umani della vicenda e sugli insegnamenti ricevuti in quei giorni, proprio da coloro che, dapprima “indifferenti” o “quasi da odiare sportivamente” durante la competizione del “Gioco dei Comuni” (ricordiamo che Amatrice sconfisse Piancastagnaio e eliminandolo dal gioco), sono divenuti simbolo di amicizia e di forza interiore. Molte sono state state le testimonianze portate dai ragazzi pianesi, con tanto di fazzolettini di carta appoggiati sui tavoli, che hanno visitato Amatrice: dalla situazione in cui versa il ancora il paese, ai campi tenda, all’impegno dei volontari presenti e, soprattutto, le sensazioni ricevute dai loro coetanei e dallo stesso Sindaco Pirozzi. Sono state proprio queste, con la loro semplice testimonianza di verità e volontà nel ricominciare daccapo, senza timori e senza tanto pensare, che hanno trasformato il distacco iniziale in un abbraccio e in una scoperta dell’altro, attraverso il rispetto reciproco e la constatazione che molti erano gli aspetti caratteriali comuni, le aspettative e l’idea del futuro.

Ora il lavoro si concentra dunque sulle attività di “Casa Amatrice” che, pur appena costituita sotto l’aspetto legale da un rappresentante per comune (Jessica Bonelli per Piancastagnaio) e con un Direttivo di 11 persone (Giulia Cornacchia e Jessica Bonelli per Piancastagnaio), è già impegnata a organizzare momenti di raccolta fondi nei vari comuni come fosse un grande salvadanaio collettivo dove versare libere donazioni o introiti derivanti da iniziative, eventi, feste, manifestazioni o dal mondo imprenditoriale. Le donazioni, seguite e coordinate da ogni “GruppoSquadra” nel proprio comune,  saranno destinati ad un preciso progetto, o una parte di esso, individuato e condiviso con i referenti di Amatrice.

Il Crastatone dei prossimi giorni, che avrà come ospiti i ragazzi dei ragazzi di Amatrice che stanno portando avanti anche un proprio progetto “Amatrice 2.0”,  sarà sicuramente occasione per stimolare il sostegno a “Casa Amatrice”, dove è possibile divenire associati. A Piancastaganaio, non mancheranno altre occasioni per la raccolta come, ad esempio, le tante iniziative nel periodo natalizio con l’evento “Favoliamo verso il Natale”, il prossimo Carnevale e le tante manifestazioni che sono in preparazione fino al Palio di Agosto.