Nell’Italia centrale è localizzata l’area storicamente più all’avanguardia del Paese nella coltivazione e impiego della risorsa geotermica, sedimentando a sua volta interessi e legami con l’attività universitaria in loco – indispensabile per ulteriori progressi nello sviluppo dell’energia rinnovabile. Un continuo e proficuo interscambio documentato con soddisfazione dall’UGI (Unione Geotermica Italiana), che segnala ulteriori sviluppi per quanto riguarda gli Atenei di Pisa e Camerino.
In particolare, presso la sezione Geologia dell’Università di Camerino si terrà mercoledì 26 ottobre l’inaugurazione dell’impianto Matrend (MAterials and Technologies for improving the use of Renewable ENergy in the Districts of smart city), realizzato con progetto FAR (Fondi di Ateneo per la Ricerca, ndr) 2014-15. Tale impianto prototipale, il cui progetto –finanziato dall’ateneo stesso– è stato coordinato dalla docente e socia UGI, prof.ssa Maria Chiara Invernizzi, e utilizza la risorsa geotermica a bassa entalpia coniugata con una cella a combustibile, producendo riscaldamento/raffrescamento ed elettricità, alimentando così una parte dell’edificio dipartimentale.
Più tradizionale ma comunque molto significativo anche il rinnovato interscambio tra UGI e l’Università di Pisa. L’Unione Geotermica Italiana e la Biblioteca della Scuola di Ingegneria dell’Università di Pisa hanno infatti recentemente perfezionato una collaborazione riguardo la cessione di volumi e materiale tecnico/scientifico riguardanti la geotermia all’interno della sezione relativa ai Fondi Speciali e Antichi: tale attività rientra negli obiettivi statutari dell’Associazione, che ha come scopo principale di diffondere e formare ad una corretta conoscenza dell’energia geotermica. Nello specifico sono già stati consegnati una ventina di volumi ed altro materiale geotermico utile, donati dai soci, materiale prezioso ora a disposizione degli studenti o di chiunque fosse interessato alla materia.
