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Biancane, Monterotondo Marittimo punta sullo sviluppo del turismo geotermico

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Nuova convenzione siglata con Enel Green Power per valorizzare ulteriormente in chiave turistica il Parco delle Biancane

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

L’energia che affiora dal sottosuolo, oltre a rappresentare una preziosa risorsa rinnovabile per la produzione di elettricità o calore, contribuisce a plasmare anche i territori nei quali è radicata, dando vita a luoghi unici e inconfondibili, con spettacoli naturali che diventano calamita (anche) per turisti. È il caso celebre dell’Islanda, ma anche della Toscana: i luoghi della geotermia tra le province di Pisa, Siena e Grosseto sono arrivati nell’ultimo anno a registrare un flusso di oltre 60mila visitatori, molti dei quali diretti verso il Parco delle Biancane.

Un territorio –il cui nome deriva dalla colorazione bianca delle rocce dell’area– simbolo del rapporto tra Monterotondo Marittimo -e più in generale tra l’intera area boracifera- e l’energia che viene dalla profondità della terra, e che si appresta a risplendere di nuova luce. Enel Green Power, finora gestore del luogo, e il Comune di Monterotondo Marittimo hanno infatti appena siglato un’intesa per una ulteriore valorizzazione turistica dell’area.

Grazie alla nuova convenzione, oltre alle numerose attività turistico ricettive che sono già attive e che proseguiranno, Enel Green Power concederà all’Amministrazione Comunale l’utilizzo del percorso trekking e delle aree di aggregazione all’interno del Parco, affinché il Comune, in qualità di “ente maggiormente interessato alla riqualificazione del percorso e al suo mantenimento, in relazione all’importante incidenza turistica che esso ricopre per la zona”, possa promuovere iniziative, eventi, manifestazioni e visite dedicate per tutto l’anno solare, in collaborazione con CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), associazioni, scuole e soggetti di promozione turistica presenti sul territorio.

«Siamo davvero soddisfatti dell’intesa raggiunta –ha detto il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine– era necessaria una convenzione per avere la capacità di intervenire su un percorso che da anni fa segnare risultati positivi e che, con questa iniziativa, si arricchisce di un’ulteriore opportunità che già dalla fine del 2016 darà i suoi frutti».

Risultati che, a giudicare dai numeri non sono indifferenti. Su 10 geoparchi italiani riconosciuti dall’Unesco, ben 2 sono toscani, uno dei quali è rappresentato dalle Colline Metallifere grossetane (Tuscan Mining Unesco Global Geopark) al cui interno si trovano proprio le Biancane. Qui  vapori bianchi che fuoriescono dal terreno, il fango in ebollizione e le macchie biancastre che segnano il suolo regalano a questo paesaggio un aspetto suggestivo ed inconsueto, dando vita a una flora atipica che rende unico il territorio: le emissioni di vapori dovute all’energia geotermica hanno modificato l’habitat naturale e i colori tipici della natura delle Colline Metallifere, attirando così sensibili flussi turistici.

«Questo accordo –ha dichiarato il responsabile geotermia Enel Green Power, Massimo Montemaggi– conferma la nostra volontà di collaborare con le Istituzioni e con il tessuto sociale del territorio per mettere a disposizione del territorio il nostro patrimonio industriale e naturalistico, nell’ottica dello sviluppo energetico rinnovabile ed economico ma anche turistico e culturale. Un percorso che da anni fa segnare risultati positivi e che, con questa iniziativa, si arricchisce di un’ulteriore opportunità».