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Festa del vapore a Sasso Pisano e visita del Console degli Usa a Larderello

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Grande successo per la sesta edizione della Giornata nazionale Assoelettrica che, si è conclusa domenica a Sasso Pisano, nel comune di Castelnuovo Val di Cecina (Pi), nel cuore della geotermia toscana e grande onore per Larderello la vista del Console Usa..

Fonte: Geotermia News

Autore: Redazione

 Oltre un migliaio di persone hanno partecipato alla “festa del vapore”, la giornata finale dell’iniziativa nazionale di asso elettrica che ogni anno apre gli impianti di produzione per far conoscere al pubblico il mondo dell’energia. L’appuntamento conclusivo del ricco calendario di manifestazione si è tenuto nella centrale geotermica Nuova Sasso di Enel Green Power.

Ad arricchire il programma delle manifestazioni anche la passeggiata guidata sul sentiero geotermico nel parco naturale, riconosciuto recentemente patrimonio Unesco, che va dalle putizze di Sasso Pisano alle Biancane di Monterotondo.

Al ritrovo per i partecipanti è stata anche offerta una colazione in tema con la geotermia e al termine dell’escursione lungo i sentieri della geotermia tra fumarole, putizze e geyser era previsto il trasferimento alla centrale di Nuova Sasso per la vista dell’impianto guidati dal personale di Enel green Power.

Anche la vista alla centrale offriva delle sorprese: oltre alle visite guidate, infatti, al villaggio sportivo sono state proposte molte attrazioni ai partecipanti, dall’arrampicata al tiro con l’arco.

Il pomeriggio è poi trascorso tra gli spettacoli di tradizioni e costumi medievali con le esibizioni degli Arcieri “Il Cerbero” e dei Musici di Montecerboli e gli assaggi delle specialità gastronomiche della filiera geotermica, con le caldarroste a chiusura.

La Centrale di Nuova Sasso è costituita da un gruppo con potenza installata di 20 MW e produce energia elettrica sufficiente a coprire il fabbisogno di oltre 50.000 famiglie toscane. E’ l’undicesima centrale geotermica aperta al pubblico in Toscana da Enel Green Power per la stagione eventi 2010, che nel complesso ha visto il Gruppo Enel coinvolgere oltre 35.000 persone in tutta la regione.

Ma l’ospite d’onore nei territori geotermici è stato il Console Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze, Mary Ellen Countryman, che insieme al Vicepresidente per le politiche energetiche del Center For American Progress, Kate Gordon, accompagnate dal Consigliere Affari politici ed economici del Consolato USA, Fabrizio Giannozzi, e da Luciano Martelli delle Relazioni Esterne Enel Centro Nord, hanno visitato l’area geotermica di Enel Green Power a Larderello.
Una visita che rientra nell’evoluzione dei rapporti volti a intensificare e rafforzare la sinergia tra la Toscana e gli Stati Uniti d’America nel settore delle energie rinnovabili.

La delegazione americana, guidata da Roberto Parri di Enel Green Power, ha visitato il Museo della Geotermia, i soffioni aperti, le Centrali di Valle Secolo e di Larderello 3.

Enel Green Power è presente negli Stati Uniti, dove nell’aprile 2009 ha avviato due innovativi impianti geotermici a Stilwater e a Salt Wells, in Nevada, per una capacità complessiva di 65 MW: si tratta delle più grandi centrali a ciclo binario al mondo, che hanno ricevuto dall’Amministrazione Obama un cospicuo incentivo nell’ambito del programma per lo sviluppo delle rinnovabili.

Anche in Toscana il panorama della geotermia può rappresentare secondo le parole del governatore della regione, Enrico Rossi, un pezzo importante della politica energetica del futuro.

«Con Enel Green Power e altre imprese del settore – ha dichiarato il presidente della Regione intervenendo al seminario “Toscana e Usa: collaborazione per un futuro più pulito” – vogliamo lavorare per costruire il distretto energetico regionale e al tempo stesso per portare avanti progetti in grado di sviluppare ricadute positive in termini di attività e occupazione nelle aree della geotermia. Siamo più interessati a questi – ha puntualizzato il presidente – che alla trattativa sulle royalties».

Rossi ha anche ricordato che la Toscana è la prima regione al mondo a utilizzare questa risorsa, e che ad Enel Green Power, la legge nazionale ha assicurato una conferma delle concessioni fino al 2024: ma ha aggiunto che «l’azienda deve però lavorare con la Regione e le istituzioni locali per individuare tecnologie utili a migliorare le prestazioni ambientali delle centrali, per creare sinergie e favorire la nascita di poli industriali-artigianali capaci di utilizzare il calore geotermico, per esempio anche nell’agroalimentare oltre che nel settore florovivaistico ».