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Amiata: Alla riscoperta della Via Francigena

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Sabato 9 e domenica 10 luglio due giorni dedicati alla riscoperta della Via Francigena che conduce all’Abbazia del San Salvatore e al centro storico

Fonte: QuiNewsAmiata.it

Autore: QuiNewsAmiata.it

Sabato 9 e domenica 10 luglio, nel cuore della settimana dedicata all’Offerta dei Censi, la rievocazione in cui il paese amiatino riscopre la sua storia medievale, sarà possibile percorrere assieme a figuranti, pellegrini e semplici sportivi una parte del tratto di percorso che, proprio come in passato, dalla Cassia sale lungo i crinali della montagna e conduce fino all’abbazia.

Fondata prima della metà dell’VIII secolo, al tempo del Re Ratchis, dal nobile longobardo del Friuli Erfo con il duplice scopo di evangelizzare la montagna e controllare l’antica strada in Val di Paglia che prenderà poi, appunto, il nome di Via Francigena, San Salvatore ebbe uno stretto rapporto con il rafforzamento della strada che da Pavia portava a Roma. Grazie al suo stretto legame con l’arteria principale che attraversava tutta l’Italia da nord a sud, l’abbazia arrivò a contare oltre 100 monaci in epoca carolingia.

Sabato 9 mattina, a partire dalle ore 10.30, presso l’Abbazia è previsto un convegno dal titolo “La Via Francigena all’origine della lingua, la nascita degli idiomi sulle strade medievali”, all’interno del quale verrà presentato il percorso e il suo legame con Abbadia San Salvatore (a cura del Dott. Leonardo Porcelloni) e verrà proposta una riflessione sul legame tra le strade e lo sviluppo delle lingue, di cui ne è esempio la celebre “Postilla Amiatina”, a cura del professore Giancarlo Breschi (Università di Firenze e Accademia della Crusca) e Mauro Braccini (Università di Firenze).

Il ritrovo per una camminata in compagnia di guide sportive e storiche è previsto sempre per il sabato 9,alle ore 14.30 in località Zaccaria. Da qui, proprio come facevano gli antichi pellegrini, si seguirà il sentiero lungo strade bianche, prati e rivoli d’acqua fino a scorgere pian piano la figura dell’abbazia stagliarsi all’orizzonte. Una volta giunti a destinazione, chi vuole, potrà proseguire verso il borgo, fino a Piazza Santa Croce e poi verso Porta dei Mulini, per poi proseguire il percorso ufficiale oltre Fonte di Brachetta. Per poter raggiungere il luogo di partenza, e fino all’orario d’inizio, sarà possibile usufruire anche della navetta.

Domenica 10 luglio, invece, sarà la volta dell’apertura ufficiale del percorso che rientrerà a pieno titolo nel circuito della Associazione Europea delle Vie Francigene e sarà disponibile per tutti i pellegrini in viaggio verso e da Roma. Ma la giornata all’insegna della tradizione, della spiritualità e della riflessione proseguirà con l’apertura della Porta Santa della chiesa giubilare dell’Abbazia del Santissimo Salvatore, in occasione del Giubileo della Misericordia.