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A Santa Fiora la Bandiera Arancione del Touring club, marchio di qualità turistico-ambientale

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Consegnato il prestigioso riconoscimento. Tra le eccellenze monumentali anche le centrali geotermiche di Bagnore.

Fonte: Redazione

Autore: Redazione

Ormai dal 1998, il TCI-Touring Club Italiano seleziona e certifica con la Bandiera Arancione i piccoli borghi eccellenti dell’entroterra: un marchio diventato sinonimo di eccellente qualità turistico ambientale.

A fronte di migliaia di richieste avanzate da parte dei comuni nel corso degli anni, ad oggi soltanto 215 borghi hanno ottenuto la Bandiera arancione. Tra questi -dall’ottobre 2015- spicca quello di Santa Fiora, il cui Palazzo Comunale è stato in questi giorni teatro della cerimonia ufficiale di consegna del prestigioso vessillo.

«La direzione nazionale Touring Club con sede a Milano –ha spiegato il viceconsole TCI, Luciana Perelli– ha assegnato a Santa Fiora la Bandiera Arancione per una serie di fattori, primo tra tutti per l’ottimo livello di informazione turistica raggiunto e per l’attenzione riservata ai visitatori. Il turista quando arriva a Santa Fiora trova una buona accoglienza, è ben servito sul posto con la disponibilità di materiale sulle attrattive del territorio. Buone sono inoltre la promozione e la valorizzazione delle risorse storico-culturali, enogastronomiche, ambientali e degli eventi».

Sul portale http://www.bandierearancioni.it una intera sezione è stata dedicata a Santa Fiora bandiera arancione, con citate le numerose eccellenze del territorio: da quelle enogastronomiche –come il marrone dell’Amiata, l’olio di olivastra seggianese e una vasta varietà di funghi– a quelle monumentali. Tra queste spiccano Palazzo Sforza Cesarini, la Pieve delle sante Flora e Lucilla, la Chiesa della Madonna delle Nevi, ma anche le centrali geotermoelettriche di Bagnore. Un’ulteriore conferma di come quella geotermica per il territorio non sia soltanto una risorsa energetica pulita, ma anche di attrattività turistica.

«Il percorso per ottenere la Bandiera arancione è estremamente selettivo. È un riconoscimento prezioso che ci riempie di orgoglio –commenta il sindaco Federico Balocchi– ma soprattutto uno stimolo a fare sempre meglio. Abbiamo messo in piedi un pool di persone per rispondere alle domande del Touring che spaziavano dall’ambiente, alla viabilità, dalla cartellonistica al materiale promozionale, fino al patrimonio storico e artistico, ai ristoranti e all’accoglienza degli alberghi e degli agriturismi. Per noi è stata una esperienza di crescita, che ci ha consentito di prendere coscienza dei nostri punti di forza e di pensare a come migliorare l’accoglienza turistica».