Home Cosvig Lavoro in Toscana: occupati in aumento nel primo trimestre 2016

Lavoro in Toscana: occupati in aumento nel primo trimestre 2016

362
0
CONDIVIDI
Nel primo trimestre di quest’anno sono 14mila in più gli occupati della nostra regione. Prosegue la diminuzione del tasso di disoccupazione. La Regione Toscana aggiorna le serie storiche dei dati sull’occupazione agli ultimi dati Istat, evidenziando l’andamento tendenziale in Toscana, confrontandolo con i dati per l’Italia, il Nord, il Centro e il Mezzogiorno del paese.

Fonte: Regione Toscana

Autore: Anna Luisa Freschi

Gli occupati in Italia aumentano nei primi tre mesi del 2016 di +242.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2015: dai 22.158.000 del 1° trimestre 2015 ai 22.401.000 del 1° trimestre del 2016 (aumento tendenziale +1,1%).  In Toscana gli occupati aumentano di +14.000 unità: da 1.519.000 nel 1° trimestre 2015 a 1.533.000 nello stesso trimestre di quest’anno (+0,9%).  Buone notizie anche per la disoccupazione: il tasso di disoccupazione diminuisce in Italia di 0,9 punti percentuali, passando dal 13,0% del 1° trimestre 2015 al 12,1% dello stesso trimestre 2016, e in Toscana passando nello stesso periodo dal 10,4% al 10,2% (-0,2%). Sono alcuni dei principali dati sulle forze di lavoro del 1° trimestre 2016 divulgati, oggi 9 giugno, da Istat nel rappprto Mercato del lavoro 1 trimestre 2016. Il settore "Sistema informativo di supporto alle decisioni. Ufficio regionale di Statistica" della Regione Toscana, aggiorna e diffonde le serie storiche regionali e nazionali con i nuovi dati Istat, per evidenziare le tendenze trimestrali dell’occupazione in Toscana, in Italia e nelle tre ripartizioni geografiche Nord, Centro e Mezzogiorno (Sud e Isole) del paese.

I dati Istat del primo trimestre 2016 evidenziano anche che in Italia il tasso di disoccupazione giovanile (persone di 15-24 anni) diminuisce da 44,9% del 1° trimestre 2015 al 40,3% del 1° trimestre 2016: per le donne è variato da 48,9% a 41,0%, per gli uomini da 42,1% a 39,8%). Il dato per la Toscana viene diffuso solo annualmente. Per il 1° trimestre 2016 è disponibile solo il dato della ripartizione Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio) di 39,2% con una diminuzione di 4,4 punti percentuali rispetto a 43,6% del 1° trimestre 2015.

Tavola 1 – Forze di lavoro per condizione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. Confronti 1° trimestre 2015 – 1° trimestre 2016 (valori in migliaia di unità). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro


 

Tavola 2 – Indicatori del mercato del lavoro in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. 1° trimestre 2015 e 1° trimestre 2016 (valori percentuali). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro

 

Le serie storiche dei tassi hanno un andamento che, accanto alla tendenza di medio-lungo periodo, presenta una componente stagionale responsabile delle oscillazioni con picchi e punti di minimo in particolari trimestri. Ad esempio il tasso di disoccupazione presenta un picco stagionale nel 1° trimestre e un minimo nel 3°. L’informazione sulla recente evoluzione deve essere quindi ricavata confrontando l’ultimo trimestre disponibile con lo stesso dell’anno precedente, in modo da depurarla dell’effetto delle oscillazioni stagionali: questa evoluzione, detta tendenziale, per Toscana, Italia e le tre ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno è evidenziata nei grafici dai segmenti più marcati. Le serie trimestrali dei dati rappresentati iniziano dal 2010 che è il primo anno nel quale vengono diffusi i dati trimestrali. Il tasso di disoccupazione 15-24 della Toscana è annuale mentre quello delle altre ripartizioni è annuale fino al 2010 e successivamente è trimestrale.

Grafico 1 – Tassi di attività in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno.
1° trimestre 2010 – 1° trimestre 2016 (valori percentuali). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro

                    

Grafico 2 – Tassi di occupazione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno.
1° trimestre 2010 – 1° trimestre 2016 (valori percentuali). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro

Grafico 3 – Tassi di disoccupazione in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. 
1° trimestre 2010 – 1° trimestre 2016 (valori percentuali). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro

   

Grafico 4 – Tassi di disoccupazione giovanile nella fascia di età 15-24 in Toscana, in Italia e nelle ripartizioni Nord, Centro e Mezzogiorno. Periodo: 2004 – 1° trimestre 2016 (valori percentuali). Fonte: Istat – Rilevazione sulle forze di lavoro

(*) Disponibile solo dato annuale

Definizioni
Occupati: persone di 15 anni e più che nella settimana di indagine hanno svolto almeno un’ora di lavoro

  • che preveda un corrispettivo monetario o in natura in una qualsiasi attività;
  • non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente;
  • dipendenti, indipendenti e coadiuvanti familiari assenti da lavoro temporaneamente (ad esempio, per ferie o malattia).

Assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia) sono considerati occupati se:

  • dipendenti se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza continuano a percepire
  • almeno il 50% della retribuzione;
  • indipendenti, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, se durante il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi.

Persone in cerca di occupazione: persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che:

  • hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedonola settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive;
  • inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.

Forze di lavoro: somma di occupati e persone in cerca di occupazione
Tasso di attività 15-64: rapporto tra le forze di lavoro e la popolazione 15-64
Tasso di occupazione 15-64: rapporto tra occupati e la popolazione 15-64
Tasso di disoccupazione: rapporto tra persone in cerca di occupazione e forze di lavoro
Tasso di disoccupazione 15-24: rapporto tra persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro 15-24.


DOCUMENTAZIONE