Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha annunciato un finanziamento di 20 milioni di dollari (15 milioni di euro) a favore di sette progetti dimostrativi nel settore dell’energia geotermica.
Gli Stati Uniti dispongono di grandi risorse geotermiche, che però, nella maggior parte dei casi, non presentano temperature abbastanza alte da permetterne lo sfruttamento con gli strumenti tradizionali. Per questo si stanno sviluppando tecnologie innovative, con l’obiettivo di dimostrarne la fattibilità tecnica ed economica.
Sono tre le aree di ricerca in cui rientrano i sette progetti finanziati: fluidi a bassa temperatura, fluidi ad alta pressione e fluidi ricavati dai pozzi di petrolio e gas.
«Si tratta di progetti innovativi – ha dichiarato il segretario all’energia Steven Chu – che contribuiranno ad aumentare il ricorso all’energia geotermica in molte aree del Paese. Lo sviluppo di queste tecnologie ci permetterà di attingere a nuove risorse energetiche rinnovabili, ridurre le emissioni di CO2 e creare nuovi posti di lavoro».
Dai risultati della sperimentazione il Dipartimento dell’energia si attende soprattutto un contributo significativo per la riduzione dei costi iniziali degli impianti geotermici a bassa temperatura.