LARDERELLO fucina di idee: dalla culla mondiale della geotermia, stanno infatti per spiccare il volo una serie di progetti che potrebbero dare un grosso impulso non solo alla ricerca, ma anche al mondo dell’occupazione. «Per ora incrociamo le dita, ma già bolle in pentola un nuovo progetto che potrebbe portare proprio qui, a Larderello, una grossa boccata d’ossigeno sul fronte del lavoro – annuncia il sindaco di Pomarance Loris Martignoni – mi riferisco all’idea di spostare in loco, alle officine di Larderello, la manutenzione delle macchine eoliche della società. Se, come credo, l’operazione andasse in porto, in zona si catapulterebbe una grossa mole di lavoro non solo per le officine di Enel Green Power, ma anche per le ditte appaltatrici. Già, con l’indotto, stanno spuntando fuori le prime notizie positive e contiamo di proseguire lungo questo trend, grazie anche a grandi appalti che ditte locali si sono aggiudicate in Cile e Germania».
ED ANCHE la ricerca diventa fiore all’occhiello delle terre baciate dalla Dea Geotermia: «L’innovazione continuerà a passare di qui – sottolinea il primo cittadino – mi riferisco ad un progetto con il Cnr e l’università di Firenze per l’utilizzo della CO2 carbon free in campo alimentare attraverso la coltivazione delle alghe. Questo comporterà un abbattimento dei costi per la produzione delle alghe, ma anche la possibilità di rendere la zona appetibile per l’avvio di nuove produzioni». «Inoltre – aggiunge il primo cittadino –, insieme ad Enel, Cosvig ed il gruppo Rivoira, uno dei maggiori operatori nel mercato della CO2, stiamo elaborando un progetto per utilizzare l’anidride carbonica direttamente dai camini geotermici, per poi sottoporla ad un processo di depurazione ed incanalarla nel mercato del settore alimentare».
«INSOMMA – conclude il sindaco – tutto fa ben sperare che siamo sulla buona strada per sviluppare ulteriormente Larderello ed il suo know how, già conosciuto in tutto il mondo».
