Un’occasione per approfondire la conoscenza delle tradizioni geotermiche del nostro Paese e rinnovare l’interesse per lo sviluppo della geotermia verso un nuovo periodo ricco di importanti traguardi.
Una delle fonti che suscitano notevoli aspettative, infatti, è l’energia geotermica. Dopo la seconda Guerra Mondiale, molti paesi furono attirati dall’energia geotermica, considerandola economicamente competitiva rispetto ad altre forme di energia. E il vantaggio della geotermia è quello di essere una fonte rinnovabile e pulita.
La geotermia è una disciplina della geologia che studia l’insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produzione e nel trasferimento di calore proveniente dall’interno della Terra. Le manifestazioni più evidenti dell’energia geotermica sono i fenomeni vulcanici, le sorgenti termali, i soffioni e i geyser. La geotermia è sfruttata oggi nel campo dell’edilizia e nella produzione energetica a basso costo e basso impatto ambientale.
Le prime applicazioni si sono avute proprio nel nostro paese. L’Italia è la culla della geotermia industriale, dal 1913, la produzione di elettricità è partita in Toscana e oggi, all’incirca 60 centrali geotermiche producono quasi 800 MW elettrici. Le vecchie centrali vengono progressivamente rimpiazzate da nuove, caratterizzate da una maggiore efficacità ed un impatto sull’ambiente minore.
L’evento, promosso ed organizzato dal Ce.N.I.S., Centro Nazionale Iniziative Sociali, con il patrocinio del Comune di Santa Fiora, si svolgerà nella Sala del Popolo del Comune e verterà sull’utilizzazione nel tempo della geotermia e sul controllo e la valorizzazione di questa preziosa risorsa naturale.
All’incontro parteciperanno illustri studiosi italiani e stranieri di fama internazionale, e rappresentanti di Istituzioni locali, nazionali ed europee.
I risultati che scaturiranno dal dibattito durante la tavola rotonda verranno rielaborati e raccolti in un documento che verrà, poi, presentato alle Istituzioni locali e nazionali, per illustrare loro come la geotermia possa costituire un’importante occasione di progresso.